Il 2011 sarà anno europeo del volontariato.
Per la precisione: “Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono una cittadinanza attiva”.
Lo ha stabilito la decisione del Consiglio europeo 2010/37/CE del 27 novembre 2009, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 22 gennaio 2010. Qui il testo.
Questi sono gli obiettivi stabiliti per il 2011:
- creare condizioni favorevoli per il volontariato nell’Unione Europea
- aumentare la visibilità del volontariato nell’Unione Europea
- fornire alle organizzazioni strumenti per migliorare la qualità del volontariato e avviare nuove forme di volontariato
- promuovere incentivi appropriati per privati, imprese e organizzazioni che formano e sostengono i volontari e assicurare un riconoscimento, anche degli Stati, per il volontariato e per le competenze che vi si acquisiscono
- sensibilizzare l’opinione pubblica
Tra i mezzi per raggiungere questi obbiettivi il Consiglio europeo indica:
- scambio di esperienze e buone pratiche
- realizzazione di studi e ricerche
- eventi di promozione del volontariato
- campagne di informazione
- interventi negli stati membri dell’Ue
I fondi a disposizione dell’Unione Europea per le varie iniziative sono pari a 8 milioni di euro.
Entro febbraio il governo italiano,come quelli degli altri stati, dovrà nominare l’organismo nazionale di coordinamento (ONC) che gestirà la preparazione e il piano d’azione per il 2011.
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