La procedura per la prevenzione antincendi è diventata più semplice.
Dal 7 ottobre infatti è entrato in vigore il nuovo regolamento sulla disciplina dei processi relativi alla prevenzione antincendi (dpr 151).
Il livello di controlli antincendio necessari cambia a seconda di dimensioni, rischio e complessità dell’attività.
Una casa di riposo tra 25 e 50 posti letto, ad esempio, rientra nella categoria A. Per essa non sarà più necessario, nel caso di nuove costruzioni, ottenere il parere preventivo di conformità del progetto alle norme di legge né va presentata la richiesta di sopralluogo successivo da parte dei Vigili del Fuoco. Nel nuovo stabile le attività possono iniziare subito, i Vigili del Fuoco effettueranno controlli a campione.
Diverse sono le regole per case di riposo tra 50 e 100 posti letto (categoria B) e soprattutto quelle con più di 100 posti, che rientrano in categoria C tra le “attività ad alto rischio” ed hanno quindi le norme più stringenti. Solo queste ultime mantengono l’obbligo di far esaminare il progetto ai Vigili del Fuoco ed anche ottenere il certificato prevenzione incendi.
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