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Certificato penale per chi lavora con i minori: va chiesto solo per le nuove assunzioni

Ancora alcune precisazioni circa l’obbligo di acquisizione del certificato del casellario giudiziale per chi lavora con i minori, fissato dall’articolo 2 del decreto legislativo 39/2014.

L’ordine di servizio emesso dalla Procura della Repubblica di Modena chiarisce che l’obbligo di casellario: 

  • riguarda solo i rapporti di lavoro, non l’opera di volontari
  • riguarda solo i rapporti di lavoro che iniziano, con la stipula di un nuovo contratto, dopo il 6 aprile 2014
  • per i lavoratori già in forza al 6 aprile non c’è bisogno di richiedere il casellario
  • datore di lavoro può essere anche un’associazione che svolge attività di volontariato
  • il certificato penale deve essere chiesto dal datore di lavoro, o da un suo delegato, munito di fotocopia del documento di identità del delegante. Il modello da compilare comprende la richiesta di certificato ed anche il consenso dell’interessato (la persona da assumere)

 

Costo: alla richiesta di certificato va allegata una marca da bollo da 16 euro, più un altra marca per diritti di cancelleria da 3,54 euro, che raddoppiano a 7,08 per certificato richiesto con urgenza.

PRECISAZIONE DEL 10/04. Come ricorda l’ordine di servizio, e ci segnala un lettore, chi è esente da bollo (ex dpr 642/72) o da diritti da cancelleria deve espressamente dichiararlo, e non paga i 16, 3 o 7 euro.

2 Comments

  1. ma la marca da bollo per le ONLUS non deve essere allegata. art 27/bis del D Lgs
    oppure sbaglio?

  2. in base all’art 27/bis del D Lgs in merito alla tabella esenzioni le Onlus NON devono allegare la marca da bollo di 16euro……
    mi confermate?
    Grazie


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