Il progetto “La cura condivisa” dell’associato Uneba Lombardia Fondazione Sant’Erasmo ha offerto a 26 anziani in situazione di povertà sia materiale che relazionale, nei primi 13 mesi di attività:
• oltre 230 ore di assistenza/compagnia telefonica
• 12 eventi di socializzazione, ludico-ricreativa
• oltre 250 interventi di assistenza e monitoraggio medico-infermieristico
• screening e monitoraggio a distanza delle condizioni di salute
• circa 60 ore di servizi di consegna esami e farmaci a domicilio
• trasporti e accompagnamenti (oltre 100 ore)
• fornitura materiale di beni alimentari (anche grazie ad ulteriori partnership del volontariato locale) servizi di accompagnamento alla spesa
• 5 prese in carico di assistenza legale-amministrativa
• 5 interventi di pulizia straordinaria dell’ambiente domestico
“La cura condivisa” è finanziato da Regione Lombardia con 99 mila euro. Ne sono partner con Fondazione Sant’Erasmo anche ente capofila, Auser Ticino Olona, Uildm Legnano e Associazione “Amici Del Sant’Erasmo”.


A presentare i risultati del progetto è stato il convegno “Curare a casa. Il ruolo del terzo settore nella gestione dei servizi socio-sanitari domiciliari”, svoltosi venerdì 17 gennaio sotto il patrocinio di Uneba Lombardia.
“Un evento che ha segnato una positiva presa di consapevolezza del ruolo del terzo settore nei servizi di cure domiciliari – ha riassunto così la giornata il presidente della Fondazione Sant’Erasmo, Alberto Fedeli (nonché componente della Commissione giuridica Uneba) -: non mere erogazioni di prestazioni ma appunto ‘cure’, attente ai diversi bisogni dell’anziano, anche relazionali per superare le condizioni di solitudine, promuovendo più servizi e interventi in rete e a filiera, per accompagnare l’anziano nell’evoluzione delle proprie condizioni di salute.
E’ intervenuto anche il presidente di Uneba Lombardia Luca Degani.
“La cura condivisa” si propone di erogare una serie di servizi di supporto per tradurre in concreto e misurare ‘sul campo’ gli obiettivi di integrazione socio-sanitaria, garantendo un monitoraggio continuo delle condizioni psico-fisiche e un aiuto costante per affrontare i bisogni materiali della vita quotidiana.
Fondazione Sant’Erasmo gestisce una Rsa da 125 posti letto e una novantina di utenti a domicilio.
Le foto sono tratte dal sito della Fondazione Sant’Erasmo