Il blocco agli aumenti delle rette di compartecipazione dell’utenza per le unità d’offerta stabilito da Regione Lombardia è una misura “non giustificata e pregiudizievole per tutto il sistema già solo considerando il contesto del particolare sistema sociosanitario lombardo e la remunerazione regionale significativamente inferiore alla quota
sanitaria prescritta dai LEA; e il contesto economico, di sostenibilità finanziaria”.
Inoltre, il blocco presenta diversi profili di illegittimità.
Lo evidenzia Alberto V.Fedeli di Uneba Lombardia nella sua relazione al convegno Uneba Lombardia e Uneba Bergamo di aggiornamento normativo del 21 febbraio 2024, in cui analizza le norme che sanciscono il blocco – la dgr 1513/2023 al punto 10 e la dgr 1827/2024, All. 5, par. 5.7.5.4 (delibera delle Regole) – ed i profili di illegittimità.
Le slide di Fedeli trattano anche delle scelte e promesse di politica sociosanitaria di Regione Lombardia e dei nodi da chiarire: l’attuazione della legge nazionale sulla concorrenza e il riconoscimento del ruolo degli enti del Terzo Settore nella coprogrammazione e coprogettazione dei servizi.
dgr 1513 lombardia -. slide fedeli Uneba- Convegno Uneba Bergamo: le slide di Virginio Marchesi su dgr 1513, dgr 1827 e Piano sociosanitario regionale
- Sullo stesso tema: Anzichè il blocco delle rette della Dgr 1513, al sociosanitario in Lombardia servirebbe… , articolo di Luca Degani e Raffaele Mozzanica
- Tutti gli articoli di www.uneba.org su coprogrammazione e coprogettazione