Con circolare del 4 dicembre 2020 il Ministero della Salute ha approvato le “Disposizioni per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali per persone con disturbi mentali e per persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali”
Le indicazioni si riferiscono alle strutture che afferiscono ai Dipartimenti di salute mentale e ai
Servizi Disabili Adulti.
Ecco alcune delle indicazioni.
“Tenuto conto che il perdurare delle condizioni di isolamento sociale e di solitudine rappresenta motivo di crescente sofferenza e fattore di rischio per il benessere degli ospiti, è necessario assicurare un regime di contatti e/o di visite fra gli ospiti e le persone a loro care, occasioni di uscite fuori dalla residenza (…)”.
PER LE VISITE
- protocollo scritto
- appositi percorsi
- aree dedicate
- arco di tempo ampio
- se possibile, un solo famigliare per ospite
In materia di visite, fa testo quanto previsto dal dpcm 3 dicembre
TEST
- test rapidi a familiari/parenti/visitatori
- test molecolari per i nuovi ingressi di assistiti e per il personale delle strutture
CONTATTI ANCHE A DISTANZA
- videochiamate dell’ospite a familiari o amici, tramite smartphone aziendali o personali
- utilizzo degli spazi esterni per permettere al famigliare e all’ospite di comunicare attraverso
la finestra - colloqui telefonici dei famigliari con i medici della struttura ogni giorno in fasce orarie prestabilite.
CON LE PERSONE ACCOLTE IN STRUTTURA
- definire momenti della giornata in cui le persone con disturbi mentali e con disabilità possano esprimere il loro pensiero, le loro critiche e i loro desideri rispetto alla riorganizzazione emergenziale della residenza
- promuovere l’attività fisica
- mantenere le uscite all’esterno quando previste dai progetti individuali
Nel documento si invita a fare riferimento anche al Rapporto ISS COVID-19 n. 8/2020 Rev. 2 “Indicazioni ad interim per un appropriato sostegno delle persone nello spettro autistico e/o con disabilità intellettiva nell’attuale scenario emergenziale SARS-CoV-2”– Versione del 28 ottobre 2020, alla cui stesura ha collaborato anche Serafino Corti dell’associato Uneba Lombardia Fondazione Sospiro.
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