Anche Uneba Veneto partecipa al tavolo regionale veneto per la revisione del sistema di finanziamento dei centri diurni per persone con disabilità.

All’incontro di giovedì 12 gennaio 2017 di questo tavolo l’assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin ha confermato l’intenzione, da parte della Regione, di dare applicazione alla dgr 740/2015  già dal 1 gennaio 2017.

La dgr 740 prevede rette standard per il servizio: attualmente invece a seconda delle Ulss varia tantissimo la quota giornaliera pagata ai centri che accolgono persone con disabilità (e tra questi centri ci sono molti associati Uneba Veneto).

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L’assessore ha chiarito che l’applicazione della retta standard prevista dalla dgr 740 sarà graduale: in tre anni si dovrebbe arrivare a rette uguali per tutti. Questo significa che in alcune zone del Veneto le Ulss aumenteranno progressivamente la quota pagata ai centri diurni per disabili, in altre la diminuiranno progressivamente.

La Regione stima che il processo di avvicinamento alla retta standard costerà 13,2 mili0ni.

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L’applicazione della retta standard è un risultato molto atteso dagli enti gestori del privato sociale accreditato. E’ stato raggiunto anche grazie al lavoro di squadra condotto da  Uneba Veneto con Federsolidarietà, Legacoop e Anffas.

Nella seconda metà di gennaio le quattro realtà si riuniranno nel tavolo di coordinamento degli enti gestori per studiare un modello di accordo gestionale da proporre alla Regione.

Mettiamo a disposizione nella parte riservata del sito il documento presentato dalla Regione all’incontro del Tavolo, con i dettagli sulle variazioni di costi dei centri diurni tra Ulss e Ulss.

Per contattare Uneba Veneto: info.veneto@uneba.org 

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