Comincia a concretizzarsi lo spazio di dialogo e riflessione auspicato da Uneba Veneto sull’applicazione degli schemi di accordo contrattuale tra Ulss del Veneto e strutture residenziali per anziani, introdotti dalla dgr 1438 approvata dalla giunta del Veneto.
Una Ulss del Veneto, infatti, ha comunicato ai centri servizi per anziani del proprio territorio l’intenzione di mantenere in vigore i vigenti accordi contrattuali (convenzioni), in attesa di un nuovo accordo che porti chiarimenti. E’ quindi sospesa la stipula di nuovi accordi contrattuali che applichino quanto previsto dalla dgr 1438.
La stessa Ulss del Veneto, nella sua lettera, fa riferimento anche al recente accordo tra Regione e organizzazioni sindacali rappresentanti dei medici di medicina generaleche prevede la costituzione di una Commissione regionale permanente, per il monitoraggio, l’indirizzo e l’interpretazione delle normative riguardanti le case di riposo, le rsa, le strutture assistenziali intermedie e gli hospice che, entro il 31 gennaio 2018, dovrà proporre alla Giunta regionale eventuali integrazioni alle delibere attualmente in essere.
LE RICHIESTE DI UNEBA ALLA REGIONE – Uneba Veneto aveva richiesto alla Regione l’istituzione di un tavolo tecnico, con la partecipazione anche dei presidenti delle Conferenze dei Sindaci, per la concertazione delle modalità di applicazione e interpretazione della dgr 1438.
Nel suo tour di incontri nelle province “Per la libertà di scelta dell’anziano, per l’impegno alla qualità dei centri di servizio“, che ha avuto come prime tappe Verona e Belluno, Uneba Veneto ha incontrato responsabili di centri di servizio, sindaci e amministratori e istituzioni per presentare loro le possibili conseguenze dell’applicazione dei nuovi schemi di accordo: non solo un impatto forte sulle strutture per anziani e la loro autonomia di azione nel cercare di migliorare la qualità del servizio, ma pure limitazioni alla possibilità per gli anziani di scegliere la struttura in cui hanno più fiducia per vivere i propri anni fragili.
Con tutte queste premesse, Uneba Veneto esprime il suo apprezzamento per la scelta della Ulss di mantenere in vigore le attuali convenzioni e auspica che anche altre adottino decisioni analoghe: siamo fiduciosi che attraverso il dialogo e la riflessione si arriverà ad un migliore intellegibilità e applicabilità di quanto previsto dalla delibera in materia di convenzioni.
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