Ammonta a 689 milioni 450 mila euro il Fondo regionale per la non autosufficienza della regione Veneto per l’anno 2009. C’è un aumento del 2,5% rispetto al 2008, deciso con la legge regionale di assestamento del bilancio votata a fine luglio.
Con delibera 2584/09 del 4 agosto la giunta regionale ha approvato la ripartizione del fondo per la non autosufficienza nei settori di intervento (residenzialità anziani, domiciliarità anziani e disabili, residenzialità disabili, centri diurni disabili) e tra le Ulss del Veneto.
“Scopo (di questo aumento del Fondo)- ha spiegato l’assessore al sociale Valdegamberi – sarà quello di riconoscere i costi delle cure sanitarie presso le case di riposo a persone che attualmente sono ricoverate presso le Rsa del Veneto e che sostengono direttamente anche il costo socio-sanitario, pur superando la soglia dei 60 punti Svama previsti per l’accesso ai centri di servizio per persone non autosufficienti”.
In successive dichiarazioni, l’assessore Valdegamberi ha sottolineato la necessità di una legge regionale sulla non autosufficienza, auspicando quindi una rapida approvazione del disegno di legge da parte del consiglio regionale. Poi ha anche stimolato i direttori delle Ulss del Veneto: “E’ urgente dare continuità ai progetti di Vita Indipendente che riguardano le persone con disabilità”. Le risorse per questi progetti sono comprese nei fondi per la non autosufficienza.
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