Le regole delle nuove dgr 1336 e 1438, che riguardano l’operatività quotidiana dei centri di servizi, sono di ”di complessa applicazione”, servono ”approfondimenti e ulteriore istruttoria”, anche ”allo scopo di scongiurare eventuali possibili azioni in sede”. Sono alcuni passaggi della delibera 970 del 21 dicembre 2017 del direttore generale dell’Ulss 6 Pietro Scibetta. Con questa delibera Scibetta stabilisce di ”prorogare le attuali convenzioni/accordi contrattuali, alle vigenti condizioni economiche, con i Centri di Servizi e/o i Centri Diurni per persone anziane non autosufficienti, per un periodo di sei mesi o altra data se fissata da prossimi provvedimenti regionali”: cioè di rimandare l’applicazione dei nuovi schemi di accordo contrattuale previsti dalla dgr 1438.
Nella delibera, Scibetta cita espressamente i contatti avuti con Uripa e Uneba, e fa riferimento in particolare all’intervento della nostra associazione:
”L’Uneba con nota prot. n. 215536 del 20 novembre 2017 ha chiesto all’ULSS di istituire un tavolo tecnico a cui invitare i Presidenti delle Conferenze dei Sindaci o loro delegati per la fase di concertazione delle modalità interpretative e applicative della DGRV 1438/2017”
Sullo stesso tema, e per una proroga dei rapporti vigenti tra Ulss e strutture, è intervenuta anche la Ulss 9 Scaligera con la deliberazione n. 1113 del 28.12.2017 del direttore generale Pietro Girardi
Uneba Veneto aveva evidenziato le possibili criticità derivanti dall’applicazione delle nuove delibere nel suo tour di incontri “Qualità e umanità nell’assistenza agli anziani in Veneto” che ha fatto tappa finora a Belluno e Verona.
Sullo stesso tema delle dgr 1336 e 1438 l’assessore alle politiche sociali del Veneto Manuela Lanzarin ha convocato unincontro con tutti i centri di servizi e i direttori delle Usl lunedì 22 gennaio.
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