La giunta della Regione Veneto ha deciso uno stanziamento extra di 7,7 milioni di euro per l’assegno di cura, il contributo introdotto da quest’anno a beneficio di anziani non autosufficienti assistiti in casa, persone assistite da badanti, ammalati di Alzheimer.
I 7,7 milioni, che si sommano ai 62 milioni 400 mila euro precedentemente stanziati, saranno così divisi tra le 21 Ulss del Veneto: Azienda n.1 di Belluno, 77 mila euro; Azienda n.2 di Feltre, 195 mila euro; Azienda n.3 di Bassano del Grappa, 262.482 euro; Azienda n.4 di Tiene, 82 mila euro; Azienda n.5 di Arzignano, 91.663 euro; Azienda n.6 di Vicenza, 137.591 euro; Azienda n.7 Pieve di Soligo, 377.744 euro; Azienda n.8 di Asolo, 216.846 euro; Azienda n.9 di Treviso, 335.677 euro; Azienda n.10 di San Donà di Piave, 670.671 euro; Azienda n.12 Veneziana, 258.127 euro; Azienda n.13 di Mirano, 687.101 euro; Azienda n.14 di Chioggia, 476.995 euro; Azienda n.15 di Cittadella, 585.854 euro; Azienda n.16 di Padova, 376.187 euro; Azienda n.17 di Este, 576.037 euro; Azienda n.18 di Rovigo, 762.173 euro; Azienda n.19 di Adria, 323.211 euro; Azienda n.20 di Verona, 552.793 euro; Azienda n. 21 di Legnago, 460.448 euro; Azienda n.22 di Bussolengo, 193.885 euro.
Il contributo è proporzionale al numero di residenti con più di 75 anni nel territorio di ciascuna Ulss e al completamento delle istruttorie relative agli assegni di cura da erogare per il 2007.
La decisione della giunta veneta, su proposta dell’assessore Valdegamberi, è stata presa, secondo il comunicato stampa, a seguito dell’aumento di richieste di assegno di cura.
Per il primo semestre del 2007 sono stati erogati circa 11 mila assegni di cura. In molti casi il contributo però è arrivato solo a novembre o dicembre 2007, generando malcontento e proteste.
Qui il testo completo del comunicato stampa sullo stanziamento di 7,7 milioni di euro.
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