Amore per i nostri vecchi, ed una sfida coraggiosa alla cittadinanza sanmartinese (almeno per ora): sono i due ingredienti di una mostra itinerante unica nel suo genere che punta a “tenere allenato il cuore della città”. Con queste parole Tomas Chiaramonte, direttore della Fondazione San Giuseppe Onlus (oltre che componente del collegio dei revisori di Uneba Veneto), ha aperto l’inaugurazione della mostra “Vecchi (e) alberi”,alla trattoria Maperò di via XX settembre a San Martino Buon Albergo il 2 ottobre, nel giorno della festa dei nonni e degli angeli custodi.
“Vecchi (e) alberi” è una mostra unica nel suo genere almeno per tre ordini di ragioni.
- Gli autori: sono i residenti del centro servizi alla persona di San Martino Buon Albergo che, spesso, hanno scoperto proprio qui di avere il dono dell’espressione artistica.
- Lo spazio espositivo: si comincia dalla trattoria Maperò, ma la proposta e l’intenzione è quella di portare la mostra per le strade di San Martino, nelle case, negli esercizi commerciali, negli studi professionali, nei luoghi di incontro e di lavoro
- Il tempo: è una mostra che –potenzialmente – non finirà mai, perché la persona, anziana e non, ha sempre bisogno di esprimersi e le nostre città hanno sempre più necessità di “tenere allenato il cuore!”.
Gli alberi più apprezzati sono quelli che hanno visto il maggior numero di primavere, resi affascinanti dalle cortecce più screpolate, dai fusti contorti e da rami spezzati, dalle intemperie che la Natura regala per renderli unici e colmi di significato. La Vita ha previsto lo stesso per l’essere umano! Le creazioni arboree degli anziani della Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe Onlus, accompagnati e supportati in questo percorso di gioia e creatività dall’educatrice Loredana Lamendola, diventano così spunti di riflessione offerti alla cittadinanza intorno al tema della Bellezza.
La serata del 2 ottobre scorso nel giardino addobbato a festa della trattoria Maperò un folto pubblico ha potuto gustare la bellezza dei quadri, impreziosita dal poetico intervento di Laura Cappellaro che ha recitato le sue liriche dedicate agli alberi, dalla musica degli artisti dell’associazione culturale Music@art Marta Merzari e del maestro Sergio Grandi.
“Vecchi (e) alberi” sarà esposta alla trattoria Maperò fino al 13 novembre. Il 14 novembre le opere d’arte saranno esposte a Verona in occasione del congresso di Adoa “Insieme per guardare negli occhi il futuro!”, dove saranno presenti rappresentanti, volontari e dipendenti di più di quaranta realtà sanitarie, sociosanitarie e caritatevoli, operanti nel territorio veronese.
Dal 15 di novembre, pertanto, è aperta la possiibiltà a tutti di impreziosire le mura dei propri locali con i quadri della mostra “Vecchi(e) alberi”-. Chiunque volesse essere protagonista di questo progetto di amore, attenzione e sensibilità contatti Loredana allo 045/990156, orari d’ufficio.
E non è finita qui… “Vecchi(e) alberi” è una mostra in divenire: mano a mano che le opere lasceranno la trattoria Maperò per altri luoghi, le stesse saranno sostituite con delle nuove opere create dai residenti del Centro Servizi. La mostra seguente infatti si chiamerà #cèamoreovunque , e sarà completa per il giorno di San Valentino 2016!
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