Il problema della carenza di infermieri in tutta Italia, che da tempo Uneba denuncia, è particolarmente forte in provincia di Varese, dove c’è un fattore problematico in più: qui gli infermieri scelgono anche di andare a lavorare nella vicina Svizzera.
Uneba Varese, con la forza dei suoi 45 enti associati in provincia su 55 complessivi, ha voluto lanciare l’allarme sulla carenza di infermieri con una conferenza stampa venerdì 28 gennaio 2022. Ad ospitarla, il Comune di Varese, con la partecipazione anche di vari enti associati Uneba Varese.
A Varese e provincia mancano da 2 a 3 infermieri ogni 100 ospiti delle strutture sociosanitarie, evidenzia il comunicato stampa di Uneba Varese. E i bisogni di assistenza, in futuro,certo non diminuiranno.
“La nostra speranza – ha detto in conferenza stampa la vicepresidente Uneba Varese Antonella De Micheli – è che il nostro appello riesca a portare all’allargamento universitario del numero chiuso stabilito per gli iscritti ad Infermieristica. Per fare ciò è anche importante il dialogo tra noi e le istituzioni, senza le quali questo non è realizzabile”.
Uneba Varese ha rilanciato l’appello di Uneba nazionale dello scorso dicembre al ministro dell’Università Maria Cristina Messa, al ministro della Sanità Roberto Speranza e al Ministro dell’Economia Daniele Franco, in cui Uneba ricordava loro che negli ultimi 20 anni le Università hanno messo a disposizione 100.000 posti per infermieri in meno del fabbisogno stimato. Uneba, con il presidente nazionale Franco Massi, chiedeva e chiede “una ampia crescita, già dal prossimo anno accademico e poi stabilmente, dei posti di corsi di laurea in infermieristica”.
Gli enti Uneba in provincia di Varese coprono 7.200 posti letto nelle Rsa, accolgono 550 ospiti nelle Case Albergo, seguono 5.800 utenti con l’assistenza domiciliare integrata e 1.550 con cure domiciliari.
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