Il welfare aziendale è al centro dell’attenzione di Uneba Veneto: non solo come nuova opportunità della normativa contrattuale, specie a motivo delle agevolazioni che il legislatore gli attribuisce, ma anche come strumento per offrire ai dipendenti nuovi servizi.
Ricorrendo al welfare aziendale, infatti, l’ente datore di lavoro, senza aumentare il costo del personale, può aumentare il valore di quanto erogato ai dipendenti, sotto forma di euro e di servizi.
Detta semplice: spesa per l’ente uguale, ma meno tasse allo Stato e buste paga un po’ più ricche ai lavoratori.
Per questo martedì 6 marzo circa 40 rappresentanti di Uneba Veneto hanno incontrato a Padova un’importante piattaforma di welfare aziendale, a cui già si sono rivolte varie altre organizzazioni di categoria. L’azienda ha presentato ad Uneba le interessanti opportunità che offre, ed ora si valuteranno possibili collaborazioni.
Uneba Veneto, inoltre, vede nel welfare aziendale un modo per rinforzare il legame con il territorio che i suoi enti spesso già hanno, grazie a decenni o anche secoli di presenza al servizio di una comunità.
Quanto erogato ai dipendenti sotto forma di welfare aziendale, infatti, verrebbe speso sul territorio. L’obbiettivo è alimentare un circuito virtuoso nell’economia veneta in cui le risorse che la Regione investe nell’assistenza agli anziani, e che gli anziani impiegano per garantirsi assistenza nel momento della fragilità, generano posti di lavoro in Veneto e si trasformano in risorse che i dipendenti degli enti Uneba sono incentivati a utilizzare nelle realtà economiche del proprio territorio, grazie all’incentivo di cui gode il welfare aziendale.
Per maggiori informazioni, contattare Uneba Veneto a info.veneto@uneba.org
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Non dico di alzare la paga come in Ulss ma un tipo di “quattordicesima legata ad anni di servizio