Mancata assegnazione alle strutture dei posti letto e delle risorse previste dalla normativa regionale.
Fino al punto che le RSA ed i Centri Diurni pugliesi, non solo non hanno ancora ricevuto le risorse finanziarie previste, ma hanno perfino dovuto emettere note credito e rimborsare agli utenti la quota sanitaria che prima, impropriamente, restava a carico degli utenti e delle loro famiglie.
Sono questi alcuni degli aspetti critici che Uneba Puglia, assieme ad altre 8 organizzazioni di categoria del settore sociosanitario, ha evidenziato alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale della Puglia nell’audizione del 22 febbraio 2021, incentrata sulla copertura di spesa perl’assistenza agli anziani e ai disabili nelle RSA e nei Centri Diurni.
In caso di mancata soluzione delle criticità da tempo segnalate, Uneba e le altre associazioni sono pronte a portare al Governo Draghi il tema. Perchè, come scrivono nella loro nota, “la Regione Puglia continua a non assicurare a tutti i propri cittadini fragili e bisognosi la tutela del diritto costituzionale alla Salute”.
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