La Regione Campania vuole inquadrare le attività della Fondazione Banco Napoli e degli istituti Uneba per i minori all’interno del sistema di welfare campano, in modo da permettere una pianificazione regionale. Per questo ha deciso di costituire un tavolo tecnico tra Uneba e Fondazione Banco Napoli.
Si tratta di un importante riconoscimento raggiunto da Uneba Campania dopo l’incontro con la Fondazione del 10 luglio.
“Nessun bambino deve essere tagliato fuori, dobbiamo utilizzare ogni mezzo per garantire le risorse per questo servizio”, ribadisce don Enzo Bugea Nobile, vicepresidente di Uneba Napoli, di fronte all’annunciata drastica riduzione di stanziamenti della Fondazione che porterebbe ad una forzata riduzione anche dei minori assistiti.
Qui di seguito il comunicato stampa di Uneba.
Uneba. Politiche sociali. Costituito tavolo tecnico in Regione Campania con Uneba e Fondazione Banco di Napoli
Importante riconoscimento per l’Uneba Napoli che ottiene l’intermediazione della Regione Campania nel confronto con la Fondazione Banco Napoli. L’ incontro tra le parti si è svolto giovedì 10 luglio, a Palazzo Armieri alla presenza del dirigente alle Politiche sociali dr.Antonio Oddati, del Commissario della Fondazione Lidia Genovese, del presidente provinciale Uneba Lucio Pirillo, del vicepresidente nazionale Uneba don Enzo Bugea Nobile e del consigliere comunale Antonio Borriello.
La questione da analizzare: riduzione dei fondi che la Fondazione Banco Napoli destina all’assistenza minorile, con conseguente riduzione drastica del numero dei minori assistiti attraverso gli Istituti associati all’Uneba. Una scelta maturata in seguito al trasferimento della Nato dalla struttura di Bagnoli e del venir meno della rendita associata al complesso di proprietà della Fondazione.
Dall’incontro è emersa la volontà della Regione Campania di inquadrare le attività della Fondazione Banco Napoli e degli Istituti Uneba all’interno del sistema di welfare campano, in modo da permettere una pianificazione regionale. “Non possiamo mercanteggiare sui minori, sulla loro educazione ed istruzione –insiste Oddati-. Ecco perché dobbiamo impegnarci per mettere in campo un percorso condiviso. A tal proposito è necessario costituire un tavolo tecnico con Uneba e Fondazione Banco Napoli per vigilare sulla situazione. La Regione Campania svolgerà un ruolo di intermediazione e controllo in modo da tenere alta l’attenzione sul problema sociale”.
Un forte richiamo alle responsabilità istituzionali e statutarie della Fondazione Banco Napoli è stato espresso dal Consigliere Comunale Antonio Borriello che ha sottolineato la forte connessione con l’istruzione e la lotta alla dispersione scolastica invitando gli organismi commissariali della Fondazione a compiere ogni sforzo per recuperare i fondi. “Siamo riusciti ad ottenere, in sede comunale, il riconoscimento di servizio indispensabile per gli Istituti Uneba il cui ruolo svolto sul territorio è encomiabile e non può essere ridotto. Dobbiamo pensare, ha sottolineato il Consigliere Comunale Antonio Borriello, ai ragazzi, alle loro famiglie e ai lavoratori che svolgono le attività di recupero, assistenza e sostegno nei centri semiresidenziali. Solo una comune assunzione di responsabilità -ha concluso Borriello- potrà evitare alla città di Napoli una debacle delle politiche socio-assistenziali con conseguenze disastrose per l’infanzia napoletana”.
“Più volte la presidenza Uneba ha sollecitato la Fondazione per la convocazione di un tavolo tecnico di confronto sulla gravissima situazione in cui versa l’assistenza minorile a Napoli –ha specificato il presidente provinciale Pirillo-. Grazie alla Regione siamo riusciti ad impegnare i vertici della Fondazione in un momento di riflessione. Ci troviamo di fronte ad una bomba sociale a Napoli con famiglie disperate che abitano in quartieri difficili. Gli Istituti, che svolgono attività semiresidenziale, permettono di combattere l’evasione scolastica seguendo il minore dal punto di vista educativo e sociale. Chiediamo quindi alla Fondazione di assumersi tutte le responsabilità sulla possibile mancanza di questo servizio”.
Per Don Enzo Bugea Nobile, vicepresidente nazionale Uneba, la comunicazione della Fondazione sui tagli è giunta tardi rispetto alla necessaria programmazione scolastica che gli Istituti mettono in campo e per questo diventa difficile poter gestire il nuovo anno scolastico. “È necessario ragionare seriamente sul futuro dell’assistenza sociale e mettere in primo piano il bene dei minori rispetto alle politiche di bilancio. Sappiamo che il principio della Fondazione è l’assistenza all’infanzia, un obiettivo che guida anche gli istituti e l’UNEBA. Nessun bambino deve essere tagliato fuori, dobbiamo utilizzare ogni mezzo per garantire le risorse per questo servizio”.
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