Inaccettabile.
Così Uneba Liguria e altre dieci associazioni datoriali definiscono la lettera dell’11 marzo scorso con cui l’Asl 3 di Genova annunciava un’ulteriore riduzione del budget del 2% per il corrente anno 2014 per le strutture convenzionate per l’assistenza residenziale, semiresidenziale ed ambulatoriale nelle aree anziani, psichiatrici, dipendenze e disabili.
Ma i contratti 2014 con gli enti sono già stati condivisi con gli enti o sono in corso di definizione. E in ogni caso “le strutture sociosanitarie private ritengono inaccettabile la riduzione del budget originariamente definito, riduzione che genererebbe non solo gravi conseguenze per gli Enti gestori ma anche e soprattutto forti disagi per i cittadini”, come scrivono Uneba e le altre associazioni in una comunicazione ufficiale inviata al presidente regionale Claudio Burlando, all’assessore alla sanità Claudio Montaldo, e al presidente del consiglio regionale della Liguria Michele Boffa.
Trovate qui il testo della lettera, firmata anche da Agespi, Anaste, Aris, Confcoop, Confindustria Genova, Fenascop, Lega Delle Cooperative, Coreat, Corerh e Crea.
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