Uneba Emilia Romagna, assieme ad Anaste Emilia Romagna, ha scritto alla Direzione generale Welfare della Regione Emilia Romagna per evidenziare che nelle strutture sociosanitarie e socioassistenziali a diretto contatto con gli anziani operano anche educatori, animatori e addetti all’assistenza di base (AdB).
“Tali categorie- scrivono Fabio Cavicchi per Uneba e Gianluigi Pirazzoli per Anaste- non sono previste (dal decreto legge 44) tra gli operatori soggetti all’obbligo di vaccinazione. Tutto ciò non garantisce l’applicazione in toto della ratio della normativa in oggetto, ovvero tutelare le persone fragili accudite”.
Uneba ed Anaste dell’Emilia Romagna chiedono alla Direzione Welfare, guidata da Kyriakoula Petropulacos una risposta “per la soluzione di tale difformità”.
Sul tema dell’estensione della vaccinazione a tutto il personale che opera a diretto contatto con le persone fragili- perché è il modo migliore per tutelare le persone fragili- è intervenuta anche Uneba nazionale, con indicazioni date agli enti.
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