Giovedì 15 ottobre alle 16 Uneba Bari incontra il direttore generale della Asl di Bari Vito Montanaro.
LA VOCE DI ASSISTITI E LAVORATORI, DA BARI PER TUTTA LA PUGLIA
Al centro dell’incontro, fortemente voluto da Uneba Bari, la situazione in cui versano le strutture diurne e residenziali che offrono qualificata assistenza a persone fragili e rappresentano sul territorio una concreta realtà occupazionale per migliaia di operatori.
Uneba Bari, nell’occasione, si farà portavoce di obbiettivi e prospettive condivisi da tutta Uneba Puglia.
PAZIENTI EX OP E CENTRI DIURNI DISABILI, CHE FARE?
Uneba si soffermerà sull’istituzione, annunciata dall’assessore regionale al welfare Salvatore Negro, un tavolo territoriale di confronto tra Asl e associazioni di categoria, proposto da Uneba per la prima volta a livello territoriale, al fine di monitorare e risolvere le problematiche di strutture e servizi, come ad esempio:
- rinnovo degli accordi contrattuali
- applicazione delle tariffe per i pazienti ex OP (dimessi anni orsono dalle strutture psichiatriche e regolarmente assistiti in strutture protette)
- regolamentazione dei servizi per disabili: tariffe trasporto, giorni di apertura dei centri diurni, Buoni di Conciliazione
NUCLEI ISPETTIVI, VOGLIAMO COLLABORARE
Tratteremo anche la scelta dell’Asl di Bari di istituire nuovi nuclei ispettivi per monitorare le attività delle strutture diurne e residenziali al fine della tutela della qualità dei servizi.
Uneba Bari, pur rispettando i ruoli e le competenze di ogni attore, si è impegnata a proporre ai veritici della Asl un metodo di verifica che possa prevedere anche la presenza di esperti qualificati dell’associazione di categoria, affinchè si possano condividere esigenze e obbiettivi comuni finalizzati a assicurare una assistenza di qualità.
POCHI POSTI, MAL DISTRIBUITI
Porteremo all’attenzione della Asl anche le esigenze della popolazione non autosufficiente over 65: ci sono gravi carenze di posti letto accreditati nei distretti socio sanitari della Asl Bari: alcuni risultano totalmente privi di posti letto, altri superano il fabbisogno previsto. Tale situazione implica gravi disagi per le famiglie costrette a spostamenti in altri distretti proprio per la mancanza di una adeguata presenza di posti letto in convenzione in ogni singolo distretto. Uneba Bari auspica una distribuzione omogenea dei posti letto e in particolare che anche la Asl Bari inviti la Regione Puglia a aumentare il numero dei posti disponibili per raggiungere (o almeno avvicinarsi) agli standard previsti dalle normative nazionali e regionali.
NEL NOME DELLA LIBERA SCELTA
Uneba Bari assicura ogni impegno al fine di condividere con la Asl Bari le normative di riferimento regionale con particolare riguardo al principio della libera scelta ormai consolidato in ogni indirizzo giurisprudenziale e legislativo.
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