Il presidente nazionale Uneba Maurizio Giordano ha indirizzato all’Agenzia delle Entrate ed al ministro del Welfare Maurizio Sacconi una comunicazione in cui rivendica, in nome degli Enti associati, il diritto di applicare, per il 2011, l’aliquota agevolata sulle erogazioni salariali legate alla produttività a decorrere dall’1.1.2011, come hanno stabilito, nella loro autonomia negoziale, le parti sociali in sede di contrattazione territoriale o aziendale (qui gli accordi sulla detassazione siglati).
Peraltro ciò risolverebbe anche un altro problema posto dalle ultime disposizioni ministeriali (circolare 19/E), quello cioè della imputazione degli interessi sui conguagli fiscali eventualmente dovuti da Enti che abbiano proseguito ad applicare la detassazione, senza soluzione di continuità, successivamente al 31.12.2010.
Il presidente Uneba non ritiene infatti equo porre tali interessi a carico dei lavoratori, i quali sono rimasti del tutto estranei alle prassi e procedure fiscali osservate dai sostituti di imposta.
Nemmeno tuttavia sarebbe giusto porli a carico dei datori di lavoro, posto che essi non hanno tratto alcun beneficio economico dalla defiscalizzazione, che ha operato esclusivamente a vantaggio dei lavoratori.
Un fatto fondamentale, a giudizio del presidente Uneba, è che la produttività non può che aver operato senza interruzione posteriormente all’1.1.2011, e pertanto non si giustifica alcuna interruzione dell’agevolazione fiscale, tenuto anche conto delle lungaggini, dei ritardi normativi e delle varie contraddizioni interpretative che si sono succedute sulla materia ad inizio d’anno.
Come precedentemente suggerito, cautelativamente gli Enti Uneba, fino a diversa determinazione, applicheranno la detassazione dalla data degli accordi regionali o aziendali.
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