Ecco il video dell’intervento di Franco Massi, presidente di Uneba nazionale, al XXIV Convegno Nazionale della Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana che si svolge a Bari dall’11 al 18 maggio 2023.

“Il ruolo delle Rsa alla luce del PNRR” è stato il titolo dell’intervento di Massi, parte della sessione tematica di martedì 16 maggio “Quando sarai vecchio tenderai le tue mani” a cura di Fondazione Samaritanus.

Non possiamo stare senza Rsa

“C’è bisogno nei prossimi anni di un numero maggiore di posti letto nelle Rsa. Delle Rsa c’è bisogno. – ha scandito Massi – Non possiamo farne a meno perché persone anziane che richiedono assistenza continuativa e che soffrono di pluripatologie non possono certamente trovare soddisfazione ai loro bisogni nell’assistenza domiciliare che, seppur incrementata per numero di ore, non è sufficiente”.

In Italia servono più Rsa, perché ce ne sono poche.
“Il numero di posti letto per anziani non autosufficienti in Italia- ha rilevato Massi – è assai inferiore rispetto ai posti letto in paesi come Francia, Germania, Austria, Regno Unito, Olanda”.

“L’assistenza domiciliare e territoriale è complementare all’assistenza offerta nei centri residenziali, non sostitutiva”.

Quale sarà il futuro delle Rsa?

“Si dovranno trasformare – ha ribadito ancora una volta Massi.- in centri residenziali multifunzionali, in grado di offrire non solo cura continuativa e assistenza nelle strutture ma anche aprirsi al territorio, diventare centro d’ascolto dei bisogni degli anziani, centri di orientamento per le necessità assstenziali, sanitarie e di supporto sociale”.

Per le riforme, servono risorse

“Ma ogni riforma che intenda mettere mano in modo efficace e complessivo all’attuale sistema sanitario e sociosanitario, richiede una disponibilità ingente di risorse
Purtroppo le previsioni nel bilancio dello Stato in merito al finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale per i prossimi anni non lasciano grandi speranze”.

Il nostro dovere di enti non profit

“Dobbiamo tutti insieme accettare la sfida consistente nel dare risposte adeguate ai 2 milioni e 700 mila anziani over 80 che sono oggi in Italia.e che hanno necessità di cura, attenzione, vicinanza, ascolto.
Questa è una missione civile, e per noi del non profit di ispirazione cristiana è un dovere”.