Transitional Care: l’associato Uneba Lombardia Fondazione Sacra Famiglia avvia un nuovo modello di assistenza dedicato agli anziani fragili, che punta a realizzare l’integrazione tra ospedale e domicilio e a garantire una presa in carico tempestiva ed efficace degli anziani che necessitano di cure continuative al termine di un ricovero ospedaliero, in attesa di ricoveri in RSA o dell’attivazione della misura RSA Aperta.
Inserito nel Piano sociosanitario integrato 2024-2025 di Regione Lombardia, il concetto di Transitional Care comporta l’accompagnamento nel tempo e nei passaggi da un setting a un altro, alternando assistenza domiciliare, offerta territoriale diurna e ricoveri brevi, conl’importante novità dell’utilizzo delle residenzialità anche per prese in carico temporanee.
L’elemento che rende il progetto rilevante e unico nel suo genere è l’integrazione tra sanitario e sociosanitario.
Il progetto viene realizzato in partnership con il Comune di Settimo Milanese con il sostegno di Fondazione Comunitaria Nord Milano. Nel corso del 2024 gli anziani raggiunti saranno una sessantina.
«Per noi di Sacra Famiglia, il progetto Transitional Care rappresenta un impegno concreto per migliorare la qualità della vita degli anziani fragili del territorio. La presenza del ‘punto unico di assistenza’ del servizio sociale di base del Comune presso la nostra sede facilita il raccordo tra l’équipe dimensionale anziani-EDA, che svolge un ruolo fondamentale nel coordinamento e nella presa in carico degli anziani fragili, mentre la rete di partner chelo sostiene dimostra la volontà di fare sistema e di mettere al centro i bisogni degli anziani e delle loro famiglie», osserva il direttore della sede di Sacra Famiglia di Settimo Milanese, Marco Arosio (nella foto).
Per saperne di più su Transitional Care, leggi qui o qui sotto l’approfondimento a cura di Fondazione Sacra Famiglia.
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