Skip to content

Toscana – Stato di agitazione nelle Rsa, lunedì 14 manifestazione a Firenze

Comunicato stampa congiunto di UNEBA TOSCANA ARET-ASP ANASTE ARSA ARAT AGESPI

Le grande maggioranza delle Residenze Sanitarie Assistenziali della Toscana ( oltre 170 tra presenti e RSA rappresentate ) riunite in video conferenza il giorno 20 agosto 2020 hanno dichiarato lo stato di agitazione del settore per la pesante situazione economica in cui versano, con rette inadeguate rispetto alla qualità e complessità delle prestazioni assistenziali richieste, per gli oneri sostenuti –e da sostenersi -per contrastare il COVID 19 e le contraddittorie misure disposte da indirizzi delle ASL e dalla delibera del 2 agosto 2020 n° 1130 della Regione Toscana, in materia di prevenzione del COVID 19 all’interno delle RSA.

Tutte richieste avanzate ripetutamente ai massimi livelli del governo regionale, senza alcun concreto riscontro.

Le RSA chiedono nuovamente all’attuale Giunta Regionale provvedimenti urgenti e concreti nei prossimi giorni prima della conclusione del suo mandato:

  • riconoscere al sistema delle RSA Toscana, che ha retto l’impatto con il virus e contenuto il contagio con l’80 % delle strutture senza un caso di COVID 19 , il ristoro dei maggiori oneri sostenuti in questi mesi per materiali, organizzazione, DPI e per la pesante diminuzione dei ricavi determinata dalla riduzione dei posti letto, blocco nuovi ingressi, chiusura dei centri diurni.  Assicurando altresì le risorse per contrastare il COVID 19 nelle prossime settimane e mesi, sino all’arrivo del vaccino, come del resto fatto dalle Regioni Emilia Romagna , Marche ecc.
  • assegnare alle RSA una ben più adeguata quota sanitaria (fino ad oggi 1 € di aumento in 10 anni) a carico della Regione /ASL per poter garantire la continuità e la qualità delle prestazioni assistenziali erogate agli anziani non autosufficienti ospitati, sempre più gravi, il rinnovo/applicazione dei contratti di lavoro e la sopravvivenza stessa di molte aziende sia pubbliche che private profit e non profit.
  • maggior coordinamento ed omogeneità di direttive tra Regione ed ASL e il congelamento della delibera della giunta regionale della Toscana n.1130 del 3 agosto scorso (“Linee di indirizzo regionali per la gestione delle strutture residenziali sociosanitarie nel graduale superamento dell’emergenza COVID-19”), attivando un tavolo tecnico Regione –RSA per risolvere, ai fini di un efficace contrasto al COVID 19 , le contraddizioni e gli elementi di investibilità contenuti nella citata delibera. Nella attesa della attivazione di tale tavolo le RSA si asterranno, previa comunicazione al Sindaco della propria città, dall’ applicare quelle parti della citata delibera che esporrebbero a grave rischio le comunità di anziani e il personale dipendente.

In assenza di tali misure le RSA non saranno in grado di assicurare un’adeguata tenuta alla nuova prevedibile ondata di contagi e saranno costrette a procedere alla messa in cassa integrazione di c.a 1000 dipendenti in esubero per la riduzione posti letto, conseguente alle modalità di quarantena preliminare all’ingresso di un nuovo ospite o al rientro da ospedale e per la chiusura centri diurni per anziani non autosufficienti interni alle RSA.

Su questi temi è convocata una manifestazione pubblica delle RSA Toscane per lunedì 14 settembre alle 11 in Piazza del Duomo a Firenze.

Stato di agitazione Rsa -Servizio del Tgr Rai Toscana

Stato di agitazione Rsa – articolo La Nazione

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HAI DOMANDE O DUBBI?

I commenti dei lettori sono benvenuti. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. Uneba non può prendersi l’impegno di rispondere a tutti i commenti.

Agli enti in regola con la quota di adesione all’Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull’applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Come da Regolamento Uneba, non sarà data risposta a quesiti provenienti da singoli lavoratori.

Potrebbe interessarti

Il convegno Uneba su Avvenire

Ecco come Avvenire, con Paolo Viana, ha raccontato il convegno Uneba di San Giovanni Lupatoto
Leggi di più

Come sono cambiate l’idea di benessere e l’idea di lavoro, rispetto al passato?

Solitudine, benessere, lavoro. Ha fatto perno su queste tre parole la relazione di don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio
Leggi di più

I 7 appelli di Uneba alla politica – Documento finale del convegno nazionale di Verona

Ecco le slide con cui Giorgio Mion ha presentato il documento finale del convegno Uneba “Valori e valore
Leggi di più

Dare valore al lavoro di cura – Slide di Giorgio Mion

Come dare di nuovo valore al lavoro di cura, quotidiano negli enti Uneba?  Come potenziare la sua desiderabilità
Leggi di più

Convegno Uneba Verona – Video

Ecco il video integrale della prima giornata, giovedì 10 ottobre, del convegno Uneba “Valori e valore nella cura
Leggi di più

Progetto Zefiro di Uneba Veneto: Oss stranieri per gli enti Uneba, formati in istituzioni cattoliche estere

Costruire percorsi di ingresso regolare in Italia di personale sociosanitario formato in istituzioni educative estere. In particolare, operatori
Leggi di più

Gori (Patto): la residenzialità per anziani rischia di diventare come negli Usa

Al convegno Uneba di San Giovanni Lupatoto Cristiano Gori del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza
Leggi di più

I servizi residenziali per anziani, Regione per Regione

“Indagine sui servizi residenziali per le persone anziane non autosufficienti nelle diverse Regioni” è lo studio curato da
Leggi di più

Sponsor