Approvato in Toscana il nuovo Schema di accordo contrattuale tra soggetti pubblici e soggetti gestori delle strutture socio-sanitarie accreditate per l’erogazione di prestazioni a favore di anziani non autosufficienti.
E’ stato approvato con la delibera di giunta regionale 996 dell’11 ottobre 2016.
Firmare l’accordo è obbligatorio per le strutture private che intendono operare con oneri a carico della Regione (cioè con pagamento della quota sanitaria per l’assistito).
L’importo massimo della compartecipazione a carico del Comune è di 53,5 euro al giorno ”a copertura dei costi diretti ad assicurare i servizi sufficienti ad ottenere l’accreditamento”.
Tra gli obblighi della struttura per tutte le accoglienze dopo la sottoscrizione dell’Accordo ci sono:
- dare attuazione al Progetto Assistenziale Personalizzato e alle prescrizioni mediche
- assicurare continuità terapeutica ed assistenziale anche attraverso i rapporti con i servizi
- garantire agli assistiti la massima libertà (…) compresa la possibilità di visita in struttura agli animali d’affezione
- favorire la partecipazione a iniziative sociali, di tempo libero, religiose e culturali (…) favorendo, quando possibile, anche brevi soggiorni in famiglia.
- consentire accesso libero dei visitatori tra le 8 e le 20
I tempi
- entro 10 giorni l’anziano che riceve il titolo di acquisto per essere accolto in struttura deve indicare quale struttura sceglie tra quelle accreditate
- entro 2 giorni da quel momento, i servizi danno l’ok
- entro 5 giorni si fissa la data di ingresso
Inoltre la struttura accreditata si impegna, tra l’altro, “a garantire la figura di un Direttore, per un orario congruo rispetto al funzionamento della struttura, in possesso dei requisiti di professionalità previsti dalla normativa vigente” e ad aggiornare la propria pagina nel nuovo Portale Rsa della Toscana se ci sono posti letto liberi.
Lo Schema stabilisce anche, ad esempio:
- il corrispettivo sanitario e sociale del titolo di acquisto
- le regole per la sospensione o riduzione di pagamenti della quota sanitaria e della quota sociale in caso di ricovero ospedaliero o altre assenze
La dgr 996 stabilisce anche l’avvio di un tavolo tecnico con Regione, rsa pubbliche, rappresentanti dei gestori di rsa private o del privato sociale e sindacati per la graduale adozione di questo Schema di accordo. Entro il 31 dicembre 2016 il Tavolo deve verificare i costi e le prestazioni che concorrono a determinare la quota sanitaria per fornire elementi utili a definire eventuali aumenti 2017 della quota sanitaria.
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