Skip to content

Torna dalla maternità e lavora con mansioni inferiori e meno stipendio. Si può?

E’ possibile il demansionamento della lavoratrice che torna dalla maternità prima che il figlio compia un anno, con decurtazione della retribuzione, se lei è d’accordo e se non ci sono altre possibilità per la conservazione del posto di lavoro?

E’ il tema dell’interpello 39/2011 del 19 settembre 2011 a cui risponde il Ministero del lavoro.

Dopo aver richiamato la legislazione sul tema – anzitutto l’articolo 2103 del codice civile, ma pure l’articolo 56 del Testo unico su maternità e paternità – e le sentenze della Cassazione, il Ministero conclude, riferendosi al caso specifico, che “sembra potersi considerare lecito”.

Ma a quali condizioni?

“Occorre verificare che il contesto aziendale sia tale che, per fondate e comprovabili esigenze tecniche, organizzative e produttive o di riduzione di costi, non sussistano alternative diverse per garantire la conservazione del posto di lavoro e per consentire aliunde l’esercizio delle mansioni”. Insomma il demansionamento è possibile solo se avviene nell’interesse del lavoratore.

Diverse mansioni, diversa retribuzione per la neomamma? No, dice il Ministero.

“Non appare invece lecito, finché dura il periodo in cui vige il divieto di licenziamento, che dalla soluzione innanzi prospettata consegua anche la decurtazione della retribuzione”, perchè in contrasto con il Testo unico che “preclude il recesso datoriale anche in caso di soppressione del posto di lavoro”.

L’interpello viene anche presentato in questo articolo del Sole 24 Ore.

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HAI DOMANDE O DUBBI?

I commenti dei lettori sono benvenuti. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. Uneba non può prendersi l’impegno di rispondere a tutti i commenti.

Agli enti in regola con la quota di adesione all’Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull’applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Come da Regolamento Uneba, non sarà data risposta a quesiti provenienti da singoli lavoratori.

Potrebbe interessarti

Premiata la webserie di Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago

La webserie “Tito&Sibilla- Gli insoliti sospetti”, realizzata dall’associato Uneba Fondazione Sacra Famiglia nella sua sede di Cocquio Trevisago
Leggi di più

Buone pratiche – La cucina in Rsa, l’esperienza di San Vito al Tagliamento

Come funziona il servizio di cucina di una  Rsa? Come garantire la qualità del  cibo e la soddisfazione
Leggi di più

Contratto Uneba per tutti, accordo di II livello alla Fondazione Rota

Firmato l’accordo di secondo livello per l’applicazione del Contratto Uneba a tutti i dipendenti della Fondazione Giovanni Carlo
Leggi di più

Raccontiamo ai giornalisti la realtà delle residenze per anziani, noi che la conosciamo

Raccontare ai giornalisti la realtà del settore sociosanitario italiano e del Friuli Venezia Giulia, per dare ai giornalisti
Leggi di più

Dalla Cina per studiare La Provvidenza di Busto Arsizio

Sei dirigenti e formatori del Beijing College of Social Administration di Pechino (BCSA) e membri del Training Center
Leggi di più

Adenauer, De Gasperi, Schuman: mostra sull’Europa con Uneba

E’in collaborazione con Uneba Lombardia, Uneba Lecco e Uneba Monza Brianza la mostra “Unione Europea, storia di un’amicizia.
Leggi di più

Record di centenari da Guinness – Il 4 maggio il tentativo a Padova

Sabato 4 maggio 2024 alla Civitas Vitae di  Padova il più grande raduno di centenari al mondo, da registrare
Leggi di più

Concorso di cucina per Rsa: vince San Vito al Tagliamento, associata Uneba

La Rsa con la cucina migliore è l’associato Uneba Friuli Venezia Giulia Casa di riposo “Parrocchia Ss. Vito
Leggi di più

Sponsor