Tempi non brevi per la Riforma del Terzo Settore, approvata e presentata dal Governo a luglio 2014.
La Commissione Affari costituzionali,che sta esaminando il disegno di legge 1870 ha prorogato a lunedì 7 settembre il termine per la presentazione degli emendamenti. Questi dovranno essere discussi e votati prima di arrivare al voto sulla Riforma da parte dell’intero Senato. Se il Senato poi approverà il testo con anche una sola modifica rispetto al testo in precedenza varato dalla Camera (e questo è praticamente certo), bisognerà tornare alla Camera per una nuova approvazione.
E stiamo parlando solo della legge delega: approvata quella, bisognerà attendere che il Governo approvi i decreti legislativi perché il percorso sia completato e si dispieghino gli effetti su enti come quelli associati ad Uneba.
Il relatore del disegno di legge al Senato, Stefano Lepri del Pd, ha però sottolineato che “ è meglio fare una legge completa e ben fatta che bruciare le tappe, per poi dover mettere dopo le toppe” e che “il lavoro alla Camera è stato notevole, ma io penso (e con me altri colleghi del Senato) che vi siano ancora margini per migliorarlo”. E lo pensa anche Uneba, che ha inviato a Lepri le proprie proposte di modifica sull’articolato del disegno di legge, tra cui anzitutto l’opposizione alla possibilità di derogare al divieto di distribuzione degli utili o degli avanzi di gestione.
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