Anche Uneba Veneto interviene nel dibattito sulla riforma delle Ipab in Veneto. Si tratta, in particolare, del progetto di legge 25 “Disposizioni per la trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e per la disciplina delle aziende pubbliche e delle persone giuridiche di diritto privato di servizi alla persona” di cui è primo firmatario il presidente del consiglio Luca Zaia.
Uneba Veneto ha inviato a Zaia, agli assessori Lanzarin e Coletto, a tutta la V commissione del consiglio regionale, le sue proposte sul pdl 25. Le ha redatte la commissione specializzata di Uneba nazionale, guidata dal presidente Uneba Maurizio Giordano.
Lettera di Uneba Veneto a Zaia e assessori e consiglieri della Regione Veneto
Riforma delle Ipab – Le proposte di Uneba
Riforma delle Ipab – Lettera del presidente Uneba nazionale Maurizio Giordano
Uneba evidenzia in particolare che alcune norme del progetto di legge nell’attuale formulazione appaiono non in linea con i principi di sussidiarietà e solidarietà espressi nella Costituzione, confermati dal legislatore e alla base della nostra associazone.
Oltretutto, sottolinea il nostro documento, l’attuale formulazione dell’articolo 18 comma 1 di fatto impedisce la trasformazione in persone giuridiche private di gran parte delle ipab.
Mentre nell’articolo 20 si fa riferimento, per le ipab depubblicizzate, alla necessità di individuare una specifica contrattazione collettiva nazionale: ma una contrattazione per gli enti non profit del socioassistenziale esiste già, ed è, da più di trent’anni, quella Uneba.
Si propongono modifiche al progetto di legge con la prospettiva di costruire un sistema di servizi alla persona frutto di vera collaborazione tra pubblico e privato, in cui la programmazione sia effettivamente partecipata.
1 Comment
in qualità di consigliere regionale e presidente del collegio dei sindaci di Uneba nazionale, valuto opportuna la partecipazione della nostra associazione al tavolo di confronto regionale e auspico quindi che sia raccolta la nostra richiesta.
Le considerazione del Presidente dr. Giordano si mostrano utili al confronto dialettico che dovrebbe caratterizzare la fase di significativo cambiamento del modello di welfare socio sanitario.