L’Istat ha diffuso a metà aprile ulteriori dati sul mondo del non profit tratti dal Censimento 2011. Riguardano in particolare l’occupazione e le fonti di finanziamento.
Il profilo delle istituzioni non profit – Comunicato stampa Istat
Il profilo delle istituzioni non profit – I dati nel dettaglio
La nostra sintesi
In dieci anni (2001-2011) i dati Istat mostrano che le istituzioni non profit sono aumentate del 28%, i loro dipendenti del 39,4%, i loro volontari del 43,5%.
I dati sono naturalmente ricavati dagli enti che hanno partecipato al Censimento.
In totale, nel non profit risultano:
- 4,7 milioni di volontari
- 681 mila dipendenti
- 270 mila lavoratori esterni
- 5 mila lavoratori temporanei
- 19 mila lavoratori comandati/distaccati
- 40 mila religiosi
- 19 mila giovani del servizio civile
Più lavoratrici che lavoratori
38% dei volontari sono donne
67% dei lavoratori sono donne
Nel settore che l’Istat chiama “servizi per lungodegenti” (a cui quindi dovrebbero fare capo molti degli enti Uneba) ci sono 63 donne ogni 10 uomini tra i lavoratori dipendenti.
La categoria professionale più rappresentata nell’intero mondo del non profit, con il 27,5% dei dipendenti, è quella delle cosiddette “professioni tecniche”, categoria che include professioni sanitarie ed infermieristiche ed educatori. Il 24,1% appartiene alle professioni qualificate, categoria di cui fanno parte anche gli operatori socio-sanitari.
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