E’ stata pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 52 supplemento del 11 aprile 2011 la legge regionale del 8 aprile 2011 n. 5 “Norme in materia di Residenze sanitarie e socio-sanitarie assistenziali (RSSA), riabilitazione e Hospice e disposizioni urgenti in materia sanitaria” con cui si stabiliscono le regole per la riconversione di posti letto di ricovero per acuti (prevista dal) in posti letto di rsa o rssa, hospice o presidi di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche, sensoriali.
“Al fine di garantire continuità assistenziale e contestualità nell’attuazione dei processi di riconversione”, recita il primo articolo della legge, in questo caso non si applicano le disposizioni su autorizzazione ed accreditamento “di cui all’articolo 7 della legge regionale 28 maggio 2004, n. 8”.
La legge è stata approvata con il voto favorevole di 38 consiglieri,del centro sinistra e dell’Udc, e 20 astensioni dal PdL.
Questa riconversione di posti letto era prevista dal Regolamento regionale 18/2010 sul piano di rientro della sanità regionale che all’articolo 2 prevedeva, tra l’altro, che “il miglioramento della qualità ed appropriatezza è perseguito attraverso il trasferimento di oltre 150.000 ricoveri in setting assistenziali alternativi al ricovero (…) secondo lo schema di seguito rappresentato.
• trasformazione dal 10 al 15% dei ricoveri per acuti in ricoveri in lungodegenza o riabilitazione;
• trasformazione dal 35 al 40% dei ricoveri in assistenza sostitutiva nell’ambito di RSA ed Hospice;
• trasformazione dal 45 al 50% dei ricoveri in attività ambulatoriale, Day Services, o in prestazioni da effettuarsi nell’ambito di case della salute”.
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