Emergenza infermieri: la Regione Puglia con la delibera 1414 del 9 agosto 2021 (sul Bollettino del 24-8-2021) ha approvato lo schema di protocollo di intesa per che le Rsa possono firmare con le Asl per ottenere l’assegnazione temporanea di infermieri della sanità pubblica alle Rsa.
Le Asl potranno inviare alle Rsa il personale che si renderà disponibile volontariamente per questo servizio oppure reclutare il personale anche attraverso bandi di avviso a tempo determinato.
Possono firmare il protocollo con la Regione le RSA per non autosufficienti e per persone disabili accreditate/accreditabili e contrattualizzate/collaboranti della Regione Puglia.
Quali costi per gli enti?
“Gli oneri relativi al trattamento economico -si legge nella premessa alla delibera – rimangono a carico delle RSA destinatarie. Tuttavia, considerata la particolare situazione emergenziale e le evidenti criticità finanziarie, si prevede che la corresponsione dei suddetti oneri avvenga in sede di definizione da parte delle Aziende Sanitarie Locali delle quote sanitarie da erogare alle RSA mediante trattenuta finanziaria a titolo di compensazione. Si dà mandato al Dipartimento Promozione della Salute e Benessere Animale, in coordinamento con le Aziende Sanitarie Locali, di definire l’importo giornaliero lordo da corrispondere per il personale infermieristico al fine del calcolo delle somme da compensare con le RSA”.
Gli obiettivi del progetto – spiega il legislatore regionale – riguardano:
• limitare il ricorso alle strutture sanitarie per acuti in relazione a problemi di natura assistenziale
gestibili presso le strutture socio sanitarie
• favorire l’omogeneizzazione dei comportamenti e la diffusione di buone pratiche assistenziali mediante l’integrazione del personale infermieristico dipendente delle Aziende Sanitarie Locali nelle équipe assistenziali delle strutture sociosanitarie, garantendo nel contempo la massima sicurezza ad operatori e utenti
Uneba Puglia è stata particolarmente attiva, assieme ad altre associazioni di categoria, nel promuovere un intervento di sostegno alle strutture sociosanitarie come questo. “Trattasi – commenta il presidente di Uneba Bari Leonardo Guaricci – di un provvedimento di particolare importanza nella misura in cui viene finalmente attribuito al settore RSA per disabili ed anziani, il giusto rilievo nell’ambito dei processi di integrazione ospedale/territorio ed il ruolo cruciale ricoperto nel sistema socio sanitario pugliese durante il periodo pandemico da COVID”.
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