Il 20 marzo 2018 è stato sottoscritto da Uneba, rappresentata dal presidente Franco Massi – e da Uil, rappresentata dal segretario generale Carmelo Barbagallo, un “Protocollo di relazioni sindacali” avente lo scopo di regolamentare i reciproci rapporti.
In particolar modo rispetto alla Federazione di categoria Uil Fpl (Federazione Poteri Locali) che, pur potendo vantare una quota di rappresentatività nel settore Uneba, era tuttavia rimasta finora esclusa da qualsiasi tavolo negoziale, per il fatto che la rappresentanza del settore, fin dagli anni ’80, era in capo a UilTucs (turismo, commercio e servizi) per scelta della stessa Uil.
Il Protocollo ricalca l’accordo intervenuto il 16.05.2008 tra Uneba (Giordano) e Cisl (Furlan) avente analoga finalità: affidare la rappresentanza dei lavoratori del settore a Fisascat (che l’aveva storicamente esercitata fin dal primo CCNL del 1983) ed alla Cisl – Funzione pubblica.
Anche nel caso Uil, pertanto, entrambi i sindacati UilTucs e Uil Fpl avranno titolo ad agire nel settore socio-assistenziale rappresentato da Uneba.
La caratteristica fondamentale di entrambi gli accordi è che la doppia titolarità di rappresentanza vale per tutti i livelli di contrattazione, ad eccezione di quello aziendale.
Sui luoghi di lavoro, infatti, sia Cisl che Uil debbono essere presenti attraverso un’unica Rsa e, quindi, costituire per l’amministrazione dell’Ente un unico agente contrattuale.
Il protocollo prevede, di conseguenza, procedure di allineamento.
L’esclusione del livello aziendale alla doppia rappresentanza deriva, in primo luogo, dalla necessità di evitare il raddoppio dei costi derivanti dall’esercizio dei diritti sindacali previsti dal Titolo III della L. 300/70; senza considerare che la proliferazione sindacale non di rado può essere causa di eccesso di conflittualità.
Nella parte riservata rendiamo disponibili:
- Protocollo Uneba – Uil del 30.03.2018;
- “Accordo di collaborazione” intervenuto tra UilTucs e Uil Fpl in data 18.01.2018
- Accordo Uneba– Cisl del 16.05.2008.
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