Uneba Piemonte informa gli enti associati Uneba Piemonte che martedì 22 dicembre il dottor Antonio Rinaudo, commissario per il piano vaccinale della Regione Piemonte, ha invitato alle associazioni di categoria del settore sociosanitario, tra cui Uneba, questa email;
Buonasera,
facendo seguito alla call odierna delle ore 17.00 si precisa che è necessario, per accelerare i tempi di nomina, di procedere immediatamente a richiedere al competente tribunale la designazione di un amministratore di sostegno per tutti quei soggetti che ricadano sotto la disciplina dell’art. 404 del Codice Civile, attivando la procedura dell’art. 405 comma 4 del Codice Civile. Tanto si segnala in attesa delle ulteriori determinazioni che dovrebbero giungere dal Ministero della Giustizia e della Sanità.
Per le ragioni evidenziate nel corso della webinar si vorrà procedere nei tempi più brevi.
Coordinatore Generale/Commissario
per il piano vaccinale COVID-19
dr Antonio Rinaudo
Aggiunge Uneba Piemonte: “Posto che siamo consapevoli delle difficoltà importanti su questo tema, già presistenti all’emergenza sanitaria, ritenevamo necessario condividere con Voi tale informazione e vi consigliamo di sondare con il tribunale competente per territorio quale azione intraprendere“.
2 Commenti presenti
Avv. Giorgio Faccio
28 Dicembre 2020 - 23:19Per conto del responsabile di una RSA piemontese ho in questi giorni affrontato il problema delle modalità di acquisizione del consenso informato degli ospiti non in grado di fornirlo liberamente e coscientemente.
Mi sono poi soffermato sulle responsabilità connesse alla procedura in considerazione della ristrettezza dei tempi.
Se ritenete sarei disponibile ad un confronto sull’argomento.
Oltre tutto sarebbe, a mio avviso, opportuna una linea di condotta uniforme con le direttive dell’unità di crisi (in particolare con il dott Rinaudo con il quale sono in contatto) e soprattutto fra tutte le strutture.
Distintamente
Avv Giorgio Faccio
V. Giacinto Collegno 44 Totino
Aschero Nadia
19 Gennaio 2021 - 19:45Buongiorno, ho mia mamma in casa di riposo non più in grado di fornire un consenso coscientemente. Il vaccino non è ancora stato somministrato xche’ si devono ancora decidere le procedure burocratiche, altre case di riposo paesi viciniori invece hanno già somministrato il vaccino in quanto le procedure burocratiche sono state trovate. Mi domando: cosa aspettano le autorità competenti a dare una direttiva univoca? Di questo passo quando potremo riabbracciare i nostri cari? È ormai un anno che soffrono in silenzio per la mancanza della propria famiglia: sono i nostri genitori, i nostri nonni che stanno vivendo l’ultimo periodo della loro vita! Aiutiamoli , facciamo presto! è un appello che rivolgo a chi ne ha le competenze. Grazie .saluti.
19.01.21 Aschero