Nella zona del Casalese e nei comuni del Monferrato, in provincia di Alessandria, Fp Cgil, Cisl Fps, Uil Pa e Uil Funzione Pubblica hanno indetto per martedì 25 novembre uno sciopero generale, che riguarda quindi anche gli enti Uneba e il servizio socio assistenziale che svolgono.
La proclamazione dello sciopero è stata annunciata a Uneba dalle organizzazioni sindacali interessate giovedì 13 novembre.
In risposta Uneba ha inviato alle organizzazioni sindacali e al Prefetto di Alessandria una lettera per chiarire la propria posizione. Questa lettera è pubblicata nella parte riservata di www.uneba.org in calce a questa stessa notizia.
Nella lettera Uneba precisa di considerare irregolare la comunicazione di sciopero: perché questa non andava fatta a Uneba, bensì ai singoli enti associati, erogatori di servizi socio assistenziali, come chiarisce la legislazione in materia (l.146/90 e l.81/00).
Inoltre la comunicazione andava fatta agli enti con almeno 10 giorni di preavviso, per permettere agli enti:
- di comandare in servizio il personale che presti i servizi minimi garantiti in caso di sciopero (definiti nell’art. 6 del Ccnl Uneba)
- di avvertire gli ospiti con almeno 5 giorni di preavviso, come prescritto per legge, sui servizi minimi loro garantiti
Queste condizioni non sono state rispettate, pertanto – scrive Uneba nella lettera a sindacati e Prefetto di Alessandria – “gli enti associati Uneba nella provincia di Alessandria e comuni della zona saranno esenti da ogni responsabilità civile o penale per danno o pregiudizio di qualsiasi natura a carico degli ospiti delle proprie strutture residenziali o domiciliari, salva ogni altra azione di autotutela”.
Per futuri casi simili
Come già precisato in altra analoga situazione, Uneba sta preparando un vademecum a beneficio degli enti associati sulla procedura da seguire in caso di proclamazione di sciopero, che sarà poi pubblicato nella parte riservata di www.uneba.org
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