Giovedì 6 agosto negli uffici della Regione Piemonte le associazioni di categoria degli Enti socio sanitari, tra cui Uneba Piemonte, hanno incontrato il presidente regionale Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Icardi, oltre al direttore generale della Direzione Sanità e Welfare Fabio Aimar.
 
Uneba Piemonte e le associazioni hanno nuovamente portato all’attenzione della Regione Piemonte tutte le criticità economiche/organizzative preesistenti all’emergenza sanitaria e quelle, molte, nate durante la pandemia e tutt’ora attive. 
 
Da parte della Regione si è evidenziata una consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo e degli errori mediatici che si sono verificati in questo periodo, in cui il sistema socio sanitario è stato messo al pubblico ludibrio, scivolando anche in processi distorti e sommari, senza dar atto che nella stragrande maggioranza dei casi il nostro settore ha risposto in modo attento e responsabile.
 
Con tale consapevolezza è stata confermata la volontà della Regione di riaprire, già a fine agosto, il tavolo di confronto al fine di tentare di risolvere le criticità sia organizzative che economiche compatibilmente con l’attuale quadro socio economico. 
Spiega il segretario regionale Uneba Amedeo Prevete: 
"Sono andato a quest’incontro con grandi e faticosi interrogativi e ne sono uscito con qualche interrogativo in meno, e con la forte speranza che dalla ripresa del confronto tra Regione e Associazioni si possa instaurare un processo virtuoso.
“Questo processo non potrà raggiungere tutti gli obbiettivi in poco tempo, ma almeno si prevedono azioni concrete che evitino il collasso del sistema socio sanitario piemontese" 
"Ho avuto la percezione che il governatore Cirio, l’assessore e il direttore generale Aimar stiano approfondendo il tema, cercando di mettere in campo quanto necessario per il settore socio sanitario, che risulta strategico socialmente ed economicamente per il Piemonte. Pertanto spero che in tempi brevi verranno date le necessarie risposte sia organizzative che economiche alle nostre strutture" .