Dalla Regione Piemonte un sostegno a Rsa e centri diurni, un segno di attenzione verso chi si prende cura degli anziani fragili.
Con la delibera 5575 del 7 settembre 2022, infatti, la Giunta approva un aumento del 5,1% delle tariffe riconosciute a Rsa, centri diurni e centri diurni Alzheimer. Retroattivo da gennaio 2022.

Nuove tariffe per anziani con intensità assistenziale bassa, media, alta in strutture residenziali +  centri diurni e centri Alzheimer
L’aumento delle tariffe arriva a seguito del percorso di dialogo tra Regione e associazioni di categoria, in particolare dopo la firma del “Protocollo d’intesa sulla gestione post emergenza delle RSA” del 10/05/2022, e dell’Accordo attuativo del medesimo Protocollo, del 27/06/2022.

Cogliamo con soddisfazione questo intervento della Regione – dice il presidente di Uneba Piemonte Amedeo Prevete -, come tappa di un percorso comune. Siamo fiduciosi che questo percorso possa proseguire ed è efficace la collaborazione con le altre associazioni datoriali, in particolare Agidae e Aria Piemonte. Anche perché la situazione generale per il settore sociosanitario non profit si fa sempre più grave e l’aumento del 5,1% copre solo in piccola parte, per le strutture, l’aumento dei costi recente, in particolare i costi dell’energia”.

Nel testo stesso della delibera si ricorda l’impegno di Uneba e delle altre associazioni nel farsi voce delle difficoltà delle strutture, e quindi del rischio di tenuta dell’assistenza agli anziani fragili. che “le associazioni di categoria dei titolari e gestori delle Residenze Sanitarie Assistenziali (tra cui Uneba Piemonte, ndr) hanno manifestato all’amministrazione regionale, in più occasioni, le gravi difficoltà del settore in conseguenza degli incrementi predetti, intervenuti in una situazione in cui non erano ancora state superate le conseguenze economiche conseguenti alla pandemia, difficoltà tali da compromettere la sostenibilità dei costi e determinare l’alterazione dell’equilibrio contrattuale”.

“Il prossimo passo – conclude Prevete- sarà ottenere che gli aumenti delle tariffe siano estesi anche ai Nuclei Alzheimer Temporanei (NAT), esclusi della delibera 5575 per motivi che non comprendiamo”.