Quanti minuti al giorno deve dedicare a ciascun paziente un infermiere o un oss in ospedale?
Per il Veneto, lo stabilisce la delibera sulla “Definizione dei valori minimi di riferimento del personale di assistenza nel comparto dedicato alle aree di degenza ospedaliera” approvata dalla giunta regionale con una delibera che ora deve ricevere il parere obbligatorio della commissione sanità del consiglio regionale.
La giunta ha cercato un modello adeguato alle peculiarità del modello italiano e veneto e della realtà delle Ulss del Veneto, oltre che dell’evoluzione dello scenario assistenziale. Punto di partenza sono stati i dati sulla presenza di pazienti e personale nel 2010 forniti dalle aziende sanitarie, con aggiornamenti nel 2013.
Aziende sanitarie e privati accreditati dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2015.
La delibera prevede anche la costituzione di un osservatorio regionale, con la partecipazione dei sindacati, per il monitoraggio dei livelli assistenziali.
I valori minimi fissati dalla giunta si riferiscono agli ospedali, ma la giunta stessa precisa che “Si ritiene che i valori minimi individuati possano diventare di riferimento per valutare l’adeguatezza di personale nell’ambito delle procedure previste dalla legge regionale 16 agosto 2002, n° 22: insomma per accreditamento e autorizzazione delle strutture socio sanitarie.
I valori espressi sono in “Tempo Erogazione Minuti di Assistenza” (Tema) cioè minuti al giorno di assistenza sanitaria per singolo paziente.
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