L’Opera Santa Maria della Carità, associata a Uneba Veneto, ha avviato una nuova iniziativa: un ricovero notturno per persone senza fissa dimora. La struttura si trova a Mestre a fianco del centro Nazaret dell’Opera, là dove in precedenza c’era una comunità per minori, e può ospitare fino a sei persone.
E’ aperta dalle 20 alle 8 e offre servizi, letto e colazione. «Sarà una “pronta accoglienza”: si prevedono permanenze molto limitate, di circa una settimana, per sviluppare progetti di inserimento più stabile altrove», spiega a Gente Veneta il presidente dell’Opera don Corrado Cannizzaro, vicepresidente di Uneba Venezia.
La struttura sarà aperta per circa due mesi, per il periodo più freddo dell’anno. A gestirla saranno dei volontari debitamente formati.
Il progetto è frutto di un accordo con Comune di Venezia e Fondazione Casa dell’Ospitalità.
La Fondazione Opera Santa Maria della Carità gestisce attualmente 16 strutture con 600 assistiti e 450 dipendenti.
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