Scarica da qui o leggi qui sotto le “Indicazioni ad interim per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-CoV-2 in strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali” a cura dell’Istituto superiore della sanità, nella versione aggiornata al 24 agosto 2020.
“Riprendere in sicurezza le attività a regime delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali e creare le condizioni per rivedere in sicurezza parenti e amici è lo scopo principale del documento”, spiega l’Istituto Superiore di Sanità nel comunicato stampa di presentazione.
Qui la sintesi (abstract) del documento dell’Iss, curata dall’Iss stesso.
Ecco qui a seguire alcuni punti trattati dal documento, di cui raccomandiamo comunque la lettura integrale.
VISITE DEI FAMIGLIARI
- importante procedere con cautela ad una graduale riapertura degli accessi da parte dei familiari
- considerare di invitare le famiglie a identificare un solo familiare per le visite
- vietare l’ingresso dei minori nella struttura
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vietare la condivisione di oggetti tra visitatori e residenti o tra residenti senza che essi siano stati preventivamente sanificati
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qualora sia necessario, si raccomanda di estendere gli orari di ricevimento
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contingentare il tempo di permanenza di ogni visitatore (max 30 minuti) per permettere l’ingresso di altri visitatori e il rispetto delle regole comportamentali
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garantire il rispetto delle regole da parte dei visitatori, tramite monitoraggio del loro comportamento
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limitare quanto più possibile gli spostamenti dei visitatori all’interno della struttura ai percorsi prestabiliti
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non sono consentite visite ai residenti in isolamento e quarantena, se non in casi eccezionali secondo la valutazione del Direttore della struttura
MEDICI
- utilizzo della telemedicina per le visite dei residenti da parte degli MMG, quando possibile
- (…) organizzare l’accesso (…) in modo da limitare il numero degli MMG presenti contemporaneamente nella struttura. Altresì deve essere garantito l’accesso per eventuali cure palliative e per l’assistenza spirituale, se richiesta dall’ospite.
COMUNICAZIONE
- elaborazione e affissione di promemoria e poster all’interno della struttura per promuovere i comportamenti corretti
- condivisione periodica con tutto il personale dei dati relativi all’andamento della pandemia
- utilizzare promemoria visivi come poster, cartelli, volantini, screen-saver
- promemoria visivi possono anche essere diffusi attraverso i social media.
USCITE DEGLI OSPITI
- le uscite degli ospiti dalla struttura andrebbero concesse con estrema cautela, in base alla situazione epidemiologica della area in cui la struttura è locata, alle caratteristiche del residente e a un attento bilancio rischio-beneficio
FOCOLAI
- nel caso di un focolaio nella stessa area geografica, per tutta la durata dell’emergenza, disporre il divieto di accedere alla struttura da parte di familiari e conoscenti (…); la visita può essere autorizzata in casi eccezionali (es. situazioni di fine vita) soltanto dalla Direzione della struttura, previa appropriata valutazione dei rischi-benefici.
ASSISTENZA SPIRITUALE
- nelle situazioni di fine vita, su richiesta del morente o dei familiari, si consideri anche di autorizzare l’assistenza spirituale, ove non sia possibile attraverso modalità telematiche, con tutte le precauzioni raccomandate
NUOVI INGRESSI
- è necessario riprendere in sicurezza le attività a regime delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali inclusi i nuovi ingressi programmati o i reingressi dagli ospedali
- tenere presente che l’accesso di nuovi residenti in struttura residenziale sociosanitaria e socioassistenziali è subordinato al fatto che le strutture prevedano l’allestimento di una area di accoglienza temporanea dedicato ai nuovi ospiti, indipendentemente dalla provenienza (ospedale, domicilio o trasferimento da altra struttura), e l’adozione di misure logistiche idonee a garantire adeguato distanziamento fisico e isolamento funzionale fra gli ospiti per 14 giorni dalla possibile esposizione
SE C’E’ UN CONTAGIO, ABBIAMO ABBASTANZA DPI?
- Le strutture dovrebbero effettuare una valutazione critica delle capacità di prevenzione e gestione in risposta ad un eventuale caso di COVID-19. È fondamentale che il direttore sanitario della struttura in collaborazione con il referente COVID-19 (…) della stessa struttura effettui un’adeguata programmazione dell’approvvigionamento, in quantità e qualità, dei DPI e di altri prodotti e dispositivi necessari per la prevenzione e controllo della trasmissione del SARS-CoV-2. In particolare, devono essere effettuate stime adeguate circa le quantità necessarie di mascherine chirurgiche, filtranti facciali, guanti, camici monouso, protezioni oculari, disinfettanti e soluzione idroalcolica
1 Comment
Grazie delle informazioni, le aspettavamo con ansia, i nostri cari si stanno consumando giorno dopo giorno privi del contatto costante con i loro cari, si stanno disorientando nel tempo anche i più in salute, fate presto per favore a riaprire, magari fate un test al familiare, ma fate presto… Cerchiamo di recuperare qualcosa del tempo perduto, colmando la solitudine quasi totale dei nostri anziani… Fate presto…