In una intervista al Corriere della Sera Buone Notizie, testata attenta anche alle istanze di Uneba, il direttore della Direzione Terzo Settore del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi ricorda che anche se gli enti non modificheranno gli statuti (per adattarsi alla Riforma del Terzo Settore) entro il 31 ottobre, potranno farlo anche dopo
“Si tratta – spiega Lombardi- del termine entro cui gli enti possono modificare i loro statuti utilizzando la modalità alleggerita, cioè in pratica con l’approvazione di una maggioranza semplice, prevista dalla riforma proprio per facilitarli. Dopodiché potranno ancora farlo, utilizzando gli strumenti ordinari che in questi casi si utilizzano per modificare uno statuto. Cioè di norma l’approvazione in assemblea con maggioranza qualificata”.
Intervista ad Alessandro Lombardi, dg @MinLavoro Il notaio vi incalza? “Per cambiare gli statuti c’è tempo”@forumterzosett @CSVnet https://t.co/YlORC5QHI4
— Elisabetta Soglio (@EliSoglio) October 22, 2020
Lombardi, nell’intervista, spiega nel dettaglio le regole per le modifiche di statuto, ed anche i termini per l’approvazione del bilancio.
Sul tema delle modifiche di statuto e della scelta se diventare Ente del Terzo Settore o Impresa Sociale, leggi anche la circolare di Uneba nazionale per gli associati.
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