“Bambini e ragazzi: quale futuro? Fra responsabilità e nuovi modelli di genitorialità per la famiglia e la comunità” è il tema del convegno nazionale che Uneba organizza in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania e la Scuola superiore di scienze dell’educazione “San Giovanni Bosco” di Firenze.
Si svolgerà giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 gennaio 2018 presso l’ Università di Catania ed è rivolto ad educatori, psicologi, terapisti, assistenti sociali, direttori di strutture ed altri professionisti che operano nei servizi ai minori.
Riferimento per le informazioni è la segreteria Uneba nazionale: 06 5943091, 334 892684, info@uneba.it
LE RAGIONI DEL CONVEGNO – “In questo momento storico, di grandi cambiamenti per la nostra società, è necessaria una revisione delle attuali forme di tutela per renderle più aderenti ai bisogni emergenti di minori e famiglie. Vorremmo che ogni bambino e ragazzo, pur partendo svantaggiato per i più disparati motivi, possa avere diritto ad un futuro il più possibile sereno nel Paese in cui vive . E’ importante dunque interrogarsi sui modelli di intervento in atto e sulla loro efficacia, aggiornare la collaborazione con le Istituzioni pubbliche, diffondere le buone prassi e assumere la convinzione che ogni comunità locale debba sentire su di sé una sorta di responsabilità genitoriale. Siamo chiamati dunque a maturare e fare nostro un indispensabile passaggio culturale.
La riflessione e la discussione, durante lo svolgersi del Convegno, saranno aiutate da esperti che da sempre hanno a cuore l’interesse superiore dei minori e delle loro famiglie, ne hanno approfondito i vari aspetti e prospettano soluzioni”.
Il convegno sarà anche occasione di un confronto e scambio di esperienze e buone pratiche con altre realtà, coordinamenti o reti che si dedicano a bambini, ragazzi e giovani adulti.
Catania e la Sicilia come sede non sono una scelta casuale: Uneba vuole rilanciare il dibattito ed avviare il passaggio culturale a partire da una regione da tempo impegnata in prima fila nell’accoglienza, in particolare dei minori non accompagnati.
I LAVORI – Apertura alle 15 di giovedì 18 con tutti i partecipanti riuniti in assemblea, propedeutica ai lavori del giorno seguente.
Venerdì 19, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, 6 workshop paralleli tra cui i convegnisti potranno scegliere (max 50 partecipanti per sessione):
1. Famiglie tra fragilità e rischio: perché investire in prevenzione?
2. Il disagio di minori e famiglie oggi: quali nuovi bisogni da soddisfare?
3. Quale integrazione sociale e sanitaria nei Servizi per Minori?
4. Come costruire un sistema di inclusione sociale e occupazionale per ragazzi giovani?
5. Minori non accompagnati: non solo emergenza. Quali strategie di inclusione e integrazione?
6. Nuovi modelli di intervento psicomotorio e psicoeducativo. Le nuove tecnologie a supporto dell’intervento professionale: a che punto siamo?
Durante la mattinata i vari relatori porteranno il loro contributo alla discussione sul tema specifico; il pomeriggio sarà dedicato al dibattito, alla conoscenza di buone prassi, allo scambio, al confronto tra i partecipanti guidati da un moderatore; a fine giornata si giungerà alla produzione di un documento di sintesi del lavoro svolto.
Sabato 20 gennaio mattina, presentazione in assemblea delle sintesi dei workshop. Chiusura dei lavori alle 13.
E’ in atto la procedura per il riconoscimento di crediti ECM per i professionisti e dei CFU per gli studenti universitari.
La partecipazione al convegno sarà gratuita.
A breve pubblicheremo qui su www.uneba.org programma completo, scheda di iscrizione, indicazioni logistiche (dove si svolge il convegno, come arrivare, dove alloggiare…) e sui costi che restano a carico dei partecipanti.
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