Una donna di preghiera, una vita dedicata alle persone fragili e in particolare gli e le adolescenti. Questa è stata madre Teresa Gospar, già consigliera di Uneba nazionale. In 260 si sono riuniti per ricordarla, domenica 8 settembre 2024, a 10 anni dalla morte. Tutti, con la loro presenza, hanno voluto ricordare chi fosse Madre Teresa e ciò che aveva fatto di importante e significativo per ciascuno di loro.
Alla commemorazione hanno partecipato anche Uneba nazionale, con il presidente Franco Massi, e Uneba Lombardia.
Ecco il ricordo di madre Teresa Gospar a firma di suor Laura Airaghi
La speranza di un germe nuovo
Madre Teresa era una donna di preghiera, una preghiera costante e continua che unificava tutta la sua persona e le tante relazioni che intratteneva.
Nel suo cuore non faceva mai differenze di persone, per lei erano tutti figli di Dio, quindi fratelli e sorelle estremamente interessanti da conoscere attraverso relazioni approfondite che andassero all’essenza del rapporto, persone uniche che avevano il diritto di essere amate e rispettate, cercate e consolate perché la speranza, anche se fosse stata una piccola fiammella, andava intercettata, accolta ed infiammata dal fuoco dell’amore perché ognuno potesse realizzarsi vivendo una vita ricca di valori e creatività.
Dormiva pochissimo, due o tre ore per notte, ed il resto della notte la trascorreva ascoltando programmi culturali o leggendo riviste specializzate, cercando sempre qualche spunto che potesse rinnovare l’aspetto educativo a favore dei ragazzi e ragazze minorenni adolescenti, in specie le ragazze di Villaluce, e per poter essere consolazione e sostegno per le famiglie, soprattutto quelle in maggior difficoltà.
Diceva sempre: “Tutto è grazia”: qualunque avvenimento, qualunque persona incontrata. Anche rispetto alla poca salute che aveva: “tutto è grazia”. E sempre sollecitava le sue consorelle e tutti gli operatori e volontari dicendo: “ricordate sempre che noi dobbiamo essere voce di chi non ha voce”.
Oltre al servizio compiuto per molti anni in Uneba e alle Opere di cui è stata protagonista di fondazione (Villaluce, Casa del Sorriso, la Zattera, Associazione conVoi…) Madre Teresa ha lasciato parecchi scritti che si stanno riordinando per eventuali future pubblicazioni.