Pronta la prima parte della riforma della sanità della Regione Lombardia: è la legge 83/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009 n° 33” approvata lo scorso 5 agosto.

Mettiamo a disposizione il testo nella parte riservata.

La riforma ha come obbiettivo l’integrazione delle strutture della sanità con quelle del sociale, sia a livello centrale (Regione) che a livello territoriale.

Nascono le ATS, Agenzie di Tutela della Salute, che ha tra l’altro competenza su accreditamento degli enti e acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie, e le ASST, Aziende sociosanitarie territoriali, divise tra rete territoriale e polo ospedaliero.

Regione Lombardia prevede di recuperare, con la riforma a regime, circa 300 milioni di euro e promette di usarli per ridurre i ticket sanitari, le liste d’attesa e le rette delle Rsa.

Da settembre  si prevede di passare alla fase 2 della riforma, incentrata sul sociale.

La riforma della sanità della Lombardia in sintesi e i commenti delle forze politiche