La giunta della Regione Lombardia ha approvato le Regole di gestione del servizio socio sanitario regionale per l’anno 2012.
Leggi il comunicato stampa della Regione.
I fondi destinati al finanziamento del Ssr, spiega Quotidiano Sanità, sono 17 miliardi e 450 milioni di euro circa. Rispetto al 2011 c’è un incremento di circa 260 milioni (+1,5%).
In materia di politiche sociali, spiega il comunicato regionale, l’Assistenza Domiciliare Integrata, sperimentata nel 2011, verrà estesa a tutte le Asl e a tutti i distretti.
Inoltre la Regione Lombardia si impegna a mettere a contratto posti aggiuntivi negli hospice (…) dando priorità ai territori che presentano dotazioni inferiori alla media regionale.
“Per le unità di offerta residenziali (Rsa e Rsd) – spiega Quotidiano Sanità – saranno sospesi nel 2012 ulteriori nuovi contratti con le Asl così come è stato nel 2011. Verrà definito un modello di accreditamento universale per requisiti omogenei per tutte le unità di offerta socio-sanitarie”.
“Nei Cdi (Centri diurni integrati), le tariffe saranno allineate alla frequenza effettiva e per gli utenti part-time sarà ridotta del 50%. Il Ssr non pagherà più le assenze (per ricoveri, malattie e rientri in famiglia) con l’eccezione dei centri diurni per disabili”.
Secondo l’assessore alla solidarietà sociale Giulio Boscagli, per il welfare “il 2012 rappresenta un anno chiave nel percorso di rinnovamento, della corresponsabilità, dell’appropriatezza delle risposte ai bisogni dei cittadini, dell’integrazione tra i servizi sanitari e sociali”.
Per l’assessore alla Sanità Luciano Bresciani si tratta di “una continuazione positiva del percorso tracciato con il piano delle Regole 2011” (delibera 9/937 del 1 dicembre 2010).
Uneba Lombardia aveva già evidenziato i problemi di gestione per le strutture, ed in particolare le Rsa, causati dalle Regole 2011, e in particolare dalla budgetizzazione.
Contro la delibera 937 Uneba Lombardia ha presentato ricorso al Tar della Lombardia. La sentenza è attesa entro fine 2011.
Trovate qui sotto le slide con cui la Regione ha presentato le Regole agli enti e agli altri soggetti interessati. Tratte da qui.
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