Nel documento “Il sistema di welfare lombardo: prospettive e indirizzi di programmazione” o preparato in vista delle elezioni regionali del 12 febbraio 2023 da Uneba Lombardia e Aris Lombardia, in cui le due associazioni fanno 8 domande precise alla politica, Uneba Lombardia e Aris Lombardia presentano alcune proposte su come rispondere al grave problena della carenza di personale nel sociosanitario. Eccole
- Superare il vincolo di esclusività che oggi lega l’infermiere professionale nel rapporto di lavoro con il servizio sanitario pubblico
- Finanziare corsi ASA/OSS e OSSFC che oggi sono a totale carico delle strutture o degli iscritti
- Prorogare di un ulteriore anno (fino al 31/12/2024), non solo per il personale infermieristico, la scadenza per l’esercizio temporaneo della professione per il personale sanitario di cui all’art.13 del DL 17/3/2020 n.18 e contemporaneamente prevedere una sanatoria per il personale che ha esercitato in questi anni (i tempi di riconoscimento del titolo da parte del Ministero hanno raggiunto e superato i 10 mesi)
- Promuovere percorsi di reclutamento di personale sanitario e assistenziale dall’estero
- Favorire percorsi di incentivazione per “distacchi” o “comandi” dall’azienda sanitaria ospedaliera verso le strutture socio sanitarie territoriali.
- Dare risalto al ruolo della professione infermieristica nelle RSA a partire dalle scuole e dalle Università.
- Incentivare l’investimento nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze specialistiche per gli infermieri già impegnati all’interno delle strutture
- In un’ottica di più ampio respiro, sarebbe opportuno intervenire sulla programmazione e sui requisiti di accreditamento richiesti dalle DGR regionali.
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