Skip to content

Lombardia – Il Piano socio sanitario regionale all’analisi della commissione consiliare Sanità

La commissione Sanità del consiglio regionale della Lombardia ha iniziato l’esame del Piano socio sanitario regionale 2010 2014.

Lunedì 19 luglio la Commissione ha incontrato l’assessore alla sanità Luciano Bresciani, mentre mercoledì 21 è toccato all’assessore alla famiglia Giulio Boscagli.

A settembre inizieranno le audizioni dei rappresentanti della società civile. Uneba Lombardia ha già contattato la presidente della terza commissione Margherita Peroni (Pdl) per partecipare alle audizioni. In generale, l’associazione sta seguendo da vicino l’iter del Piano per poter meglio tutelare gli interessi degli enti associati.

Trovate qui il testo integrale del Piano socio sanitario regionale così come è stato approvato dalla giunta regionale.

Tra i suoi punti rilevanti, evidenzia il comunicato stampa della giunta regionale lombarda, le novità per l’accreditamento: “si metterà in atto una profonda riforma del sistema accreditamento/contrattualizzazione delle unità di offerta sociali e sociosanitarie, sia con il perfezionamento dei criteri e dei requisiti di accreditamento, sia separando accreditamento da contrattualizzazione. In analogia con il sistema adottato in campo sanitario, anche per le unità di offerta sociosanitarie e sociali l’intenzione è di separare nettamente la qualificazione conseguita attraverso l’accreditamento dalla possibilità di porre a carico dei fondi regionali le prestazioni erogate”.

Come evidenziato dall’assessore Boscagli, il Piano socio sanitario va anche nella direzione di modificare il sistema di compartecipazione alla spesa da parte dell’utente nelle case di riposo accreditate, prevedendo rette variabili a seconda del reddito della persona e dei servizi della struttura.

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HAI DOMANDE O DUBBI?

I commenti dei lettori sono benvenuti. Dopo un rapido controllo, li pubblicheremo tutti, tranne quelli che contengono insulti o non hanno a che fare con Uneba. Uneba non può prendersi l’impegno di rispondere a tutti i commenti.

Agli enti in regola con la quota di adesione all’Uneba offriamo un servizio di assistenza gratuita sull’applicazione del contratto Uneba: è necessario inviare il proprio quesito a sail@uneba.org. Come da Regolamento Uneba, non sarà data risposta a quesiti provenienti da singoli lavoratori.

Potrebbe interessarti

Appello Uneba sulla retta Alzheimer – Rassegna stampa

L‘appello Uneba a Governo, Parlamento e Regioni per la chiarezza sulla titolarità della retta per malati di Alzheimer
Leggi di più

Retta Alzheimer, serve chiarezza! Appello Uneba alla politica

L'attuale situazione - dice Massi- è di grave danno per le strutture sociosanitarie
Leggi di più

Integrazione socio sanitaria: ‘La cura condivisa’ di Fondazione Sant’Erasmo

Monitoraggio medico ma anche compagnia telefonica: ecco i dati del progetto
Leggi di più

Ets o impresa sociale? Per le Onlus tempo almeno fino al 2026

Iscrizione delle Onlus al Runts: il termine scatterà dopo l'autorizzazione Ue alla normativa fiscale della Riforma del Terzo Settore
Leggi di più

Terzo Settore e Intelligenza Artificiale – 2,5 milioni dal Ministero del Lavoro

Dal 29 gennaio si possono presentare domande. Contributi fino all'80% del costo del progetto
Leggi di più

Iva e fatturazione elettronica, Uneba segnala novità fiscali

Le novità sull’Iva del decreto Milleproroghe e quelle che potrebbero arrivare dalla riforma fiscale sono al centro della
Leggi di più

Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità 2025

Il 5 e 6 aprile nell'ambito del Giubileo 2025 "Pellegrini di speranza"
Leggi di più

Sponsor