Le istituzioni che operano al servizio della vita, in particolare la vita più fragile e debole, sono fari anche per la società che oggi è più debole, perchè indebolita nella pratica personale e nelle ragioni dell’Amore. Da queste premesse la riflessione e l’incontro del convegno "Fari di fede e di civiltà – Il servizio alla vita debole come educazione alla civiltà dell’amore". E’ organizzato dall’Endofap Liguria (Ente nazionale don Orione formazione e aggiornamento professionale) e si svolge a Genova da venerdì 20 a domenica 22 giugno tra il Teatro della Gioventù (qui) e l’aula magna della facoltà di Medicina e chirurgia (qui), con conclusione domenica alle 12 con la messa celebrata nel Duomo di Genova dal cardinale.
Il convegno si divide in quattro parti:
- venerdì 20, alle 15,al Teatro, Nucleo Culturale, sul tema "La difesa della vita dal concepimento alla morte naturale: la cultura cristiana sfida la politica". Tra i relatori, Olimpia Tarzia.
- sabato 21, alle 9, presso l’Università, Nucleo Medico Sociale, sul tema "La vita debole".
- sabato 21, alle 14.30, presso l’Università, Nucleo Ecclesiale Carismatico. Sul tema "Il valore culturale del diritto alla vita e dell’aiuto alla vita debole" interviene mons. Elio Sgreccia.
- domenica 22 alle 9 al Teatro tavola rotonda su "Esperienze, testimonianze e prospettive di aiuto alla vita ebole dal mondo orionino e dalla Chiesa".
Qui il programma completo del convegno.
Qui la scheda di iscrizione.
Qui le informazioni logistiche.
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