In vista di una successiva delibera-quadro su tutto il settore degli anziani, la giunta della Regione Liguria ha approvato degli indirizzi vincolanti in materia. Si tratta dell’allegato 1 della dgr 514-15 “Percorso di innovazione della filiera dei servizi sociosanitari per le persone anziane”.
Si evidenzia in premessa che in Liguria gli over 65 sono oltre il 27% dei residenti, con una spesa delle famiglie per l’assistenza ai non autosufficienti stimata in 900 milioni di euro.
E’ necessario, spiega l’allegato, innovare i servizi sociosanitari per gli anziani secondo principi di maggior efficacia, efficienza, sostenibilità, appropriatezza, flessibilità
Per farlo si punta a costituire un tavolo tecnico di coprogettazione operativa cui partecipino anche rappresentanti degli enti gestori, per rivedere il sistema di offerta e avviare sperimentazioni di servizi residenziali e semiresidenziali, ma anche un tavolo di regia politica, con la partecipazione tra gli altri dei sindacati e dell’organismo unico di rappresentanza del terzo settore.
L’obbiettivo sarebbe arrivare alla delibera-quadro sul settore.
L’Allegato propone già una classificazione di massima dei servizi per anziani, come base per il lavoro dei due Tavoli.
- Centro sociale per autosufficienti
- Centro diurno (compartecipazione 50%)
- Centro diurno Alzheimer (compartecipazione 0)
- Servizio di residenzialità diurna dentro residenze sociosanitarie (compartecipazione 50%)
- Residenza servita, per anziani autosufficienti e a rischio di emarginazione (senza oneri per il Sistema sanitario regionale)
- Alloggio servito, in ambito famigliare, per anziani autosufficienti e a rischio di emarginazione (senza oneri per il Sistema sanitario regionale)
- Residenza protetta, per parzialmente autosufficienti (compartecipazione 50%)
- Alloggio protetto, per parzialmente autosufficienti (compartecipazione 50%)
- Rsa per non autosufficienti (comp. 50%)
- Alloggio protetto ad alta intensità per non autosufficienti (comp. 50%)
- Rsa postacuzie (totalmente a carico del Sistema sanitario per i primi 30 giorni)
La dgr 514-15 interviene anche su requisiti minimi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio (allegato 2) e rete dei servizi e delle strutture per il contrasto al disagio e alla grave emarginazione (allegato 3).
Da notare che ad approvare questo percorso verso il riordino del settore degli anziani è una giunta in scadenza: il 31 maggio in Liguria ci sono le elezioni regionali.
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