Approvata in via definitiva mercoledì 7 dicembre la Legge di stabilità 2017.

Ecco alcune delle misure in essa previste che possono interessare più da vicino gli enti Uneba, come segnalate da Quotidiano Sanità o da altrefonti.

ASSUNZIONI E STIPENDI

Su welfare aziendale e premi di produttività, imposta sostitutiva del 10%. Si applica fino a 3000 euro di imponibile, fino a un reddito di 80 mila euro annui.

Sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, anche in apprendistato, effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.

NON AUTOSUFFICIENZA

Dal 1 maggio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, Ape  (anticipo pensionistico) per addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza: se sono lavoratori dipendenti che svolgono da almeno 6 anni in via continuativa attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo e se sono in possesso di un anzianità contributiva di almeno 36 anni.

INFANZIA 

Bonus da 1000 euro all’anno per il pagamento delle rette dell’asilo nido, anche privato, a beneficio dei nati dal primo gennaio 2016: ma serve un decreto attuativo.

Passa da 25 a 50 milioni il contributo per le scuole paritarie. Si tratta di risorse che si aggiungono ai 500 milioni già previsti nel bilancio dello Stato e ai 25 milioni stanziati per il sostegno agli alunni disabili che frequentano le paritarie, portando complessivamente i contributi a disposizione nel 2017 di tutto il sistema paritario nazionale a 575 milioni di euro.

DISABILITA’

Riattribuzione delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro ai disabili (le cui risorse finanziano la corresponsione da parte dell’Inps degli incentivi ai datori di lavoro che assumono lavoratori disabili nonché i progetti sperimentali di inclusione lavorativa delle persone disabili da parte del Ministero del Lavoro), non impegnate a favore dei beneficiari, ai Fondi regionali per l’occupazione dei disabili e prioritariamente utilizzate per finanziare gli incentivi alle assunzioni di persone con disabilità successive al 1° gennaio 2015 non coperte dal Fondo per il diritto al lavoro ai disabili.

La parte non utilizzata dei 5 milioni del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico del 2016 confluisce nello stesso Fondo per il 2017.

Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente aumenta a 2 giorni per il 2017 e a 4 giorni per il 2018, che possono essere goduti anche in via non continuativa.

SANITA’

Fondo Sanitario nazionale: nel 2017  113 miliardi, nel 2018 114 miliardi, nel 2019 115 miliardi.

Anche i presidenti di Regione possono ricoprire  il ruolo di commissari ad acta per la sanità in caso di Piano di rientro.

300 milioni all’anno per misure di prevenzione, diagnosi e cura della malattia di Alzheimer.