Nella legge di stabilità 2015 ci saranno 400 milioni per il fondo per la non autosufficienza, e non 250 come inizialmente previsto. Rispetto ai 350 del 2013, non più quindi un taglio, bensì un aumento.
O almeno così dovrebbe essere. Mentre il disegno di legge di stabilità è all’esame della Camera, il Governo si è impegnato, con un comunicato ufficiale, a mettere a bilancio 400 milioni per il fondo non autosufficienza. L’annuncio arriva dopo le proteste di alcune voci del Terzo Settore.
La legge di stabilità 2015, cioè il disegno di legge “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, contiene ancora, all’articolo 17 comma 8, l’indicazione dei 250 milioni, non 400, per le non autosufficienze. Ma naturalmente saranno presentati emendamenti al testo che lo modificheranno anche nettamente prima che sia approvato dalle Camere e quindi diventi legge dello Stato. Tra queste modifiche ci sarà verosimilmente anche l’aumento a 400 milioni del Fondo per la non autosufficienza
Il 4 novembre il ministro delle politiche sociali Poletti ed il sottosegretario alla presidenza del consiglio Del Rio hanno incontrato alcune associazioni del settore della disabilità. Oltre a fare marcia indietro sui tagli, i due esponenti del governo hanno “ribadito che con questa legge di stabilità il fondo per le non autosufficienze viene reso strutturale, e quindi nei prossimi anni non si dovrà ogni volta ripartire da zero come è finora avvenuto”.
Fondo per la non autosufficienza nazionale: risorse in altalena
2007: 300 milioni di euro annui
2008, 2009, 2010:400 milioni
2011 e 2012: 0 (zero!)
2013: 275 milioni
2014: 350 milioni
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