La legge di bilancio presentata dal governo Meloni neppure cita gli anziani non autosufficienti
Le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, cioè la maggior parte di quelle impegnate nell’assistenza e nella tutela degli anziani in Italia, tra cui Uneba esprimono la loro sorpresa e preoccupazione per l’attuale testo della Legge di Bilancio, che va all’esame delle Camere (dove probabilmente subirà modifiche)
Ma il Patto non si ferma alla protesta: presenta invece un dettagliato pacchetto di proposte da inserire nella manovra economica, intitolato : “Prime misure per gli anziani non autosufficienti – Come non sprecare il 2023″. Le proposte riguardano alcuni aspetti della riforma della non autosufficienza, per la quale il Governo ha già presentato lo schema di disegno di legge delega.
In sintesi le proposte del Patto sono:
Domiciliarità – Avviare un servizio domiciliare effettivamente pensato per gli anziani non autosufficienti, ad oggi inesistente in Italia
Prestazioni economiche – Un contributo aggiuntivo per i percettori di indennità di accompagnamento che assumono regolarmente le assistenti familiari
Contributo alle strutture residenziali – Trasferimento di una quota di ristoro per gli oggettivi aumenti dei costi di gestione da parte dello Stato centrale. Ecco il dettaglio della proposta di contributo alle strutture residenziali.
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